Mattarella: “Accettare il contagio della solidarietà, vicino alle persone sole”

Il capo dello Stato si rivolge alle famiglie delle vittime e agli infetti con Coronavirus. “Stiamo per vincere la lotta, coltiviamo fiducia e speranza”, dichiara Mattarella.

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Sergio Mattarella lancia un messaggio con il quale vuole augurare la più serena Pasqua possibile agli italiani. Il presidente della Repubblica era stato invocato oggi da Matteo Salvini, in merito alle polemiche sorte per le dichiarazioni del premier Conte. Tuttavia, il capo dello Stato sembra volersi concentrare solo nell’infondere più serenità e tranquillità possibile ai suoi concittadini. Per questo motivo Mattarella ha registrato un breve video, in cui esordisce provando a fare coraggio alle famiglie delle oltre 20mila vittime della pandemia in Italia.

Ci apprestiamo a vivere domani il giorno di Pasqua – esordisce il capo dello Stato – . È la ricorrenza di maggior significato per la cristianità, è una festa tradizionale importante per tutti. Quest’anno la vivremo in condizioni molto diverse dal consueto. Penseremo ai nostri numerosi concittadini morti per epidemia: tante storie spezzate, affetti strappati, spesso all’improvviso. Per i loro familiari e per le comunità di cui erano parte, il vuoto da loro lasciato renderà questa giornata particolarmente triste“.

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Il capo dello Stato si rivolge anche a chi è solo – meteoweek.com

Mattarella ha parlato anche all’indirizzo degli ammalati. Continuano a essere diverse migliaia in Italia, e dalla loro guarigione passerà il rilancio del Paese. “Questo giorno sarà vissuto diversamente anche dai tanti malati, e dai medici e infermieri a cui si affidano e che si adoperano con generosità, mettendo a rischio se stessi. Sarà diverso per tutti“. E poi ci sono le tante persone rimaste sole perchè impossibilitate a uscire per via delle restrizioni del Governo. A loro Mattarella si rivolge, sottolineando anche la sua solitudine: “In molte lettere che ho ricevuto vengono narrate le storie di forzata solitudine che tanti stanno vivendo, anche in questi giorni abitualmente di festa condivisa. Comprendo bene il senso di privazione che questo produce. So che molti italiani trascorreranno il giorno di Pasqua in solitudine, sarà così anche per me ma intravediamo la possibilità di superare questa emergenza“.

E poi c’è la consueta esortazione a fare il massimo per non vanificare gli sforzi di questro primo mese di quarantena forzata. Mattarella si augura che le cose possano andare meglio, grazie in particolare all’ottima condotta degli italiani. “I sacrifici che stiamo facendo stanno producendo i risultati sperati. Non possiamo fermarci proprio adesso. Evitiamo il contagio del virus e accettiamo piuttosto il contagio della solidarietà. Non appena possibile, sulla base di valutazioni scientifiche e secondo le indicazioni che verranno fornite, si potrà avviare una graduale e progressiva ripresa, con l’obiettivo finale di una ritrovata normalità. Fino a quel momento, è indispensabile mantenere con rigore il rispetto delle misure di comportamento“.

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Stiamo per vincere la lotta contro il virus – conclude il capo dello Stato – , o quantomeno quella per ridurne al massimo la pericolosità. In attesa di farmaci specifici e di un vaccino che lo sconfigga del tutto. Coltiviamo speranza e fiducia, nella condivisione che tutti avvertiamo per la nostra sorte comune esprimo a tutti voi la mia più grande vicinanza. Con l’augurio di una Pasqua serena, per quanto possibile“.

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