Una lista di 24 film trasmessi da Fuori Orario, storico programma Rai ideato da Enrico Ghezzi, che in questi anni ha proposto centinaia di opere tra cinema d’autore e classici restaurati, sarà disponibile da venerdì 10 aprile, in esclusiva sulla piattaforma RaiPlay.
I film di Fuori Orario, celebre programma Rai ideato da Enrico Ghezzi, che in questi anni ha contribuito all’alfabetizzazione cinematografica del pubblico italiano, trasmettendo anche un cinema che rimaneva fuori dalla programmazione tradizionale, debutteranno su RaiPlay da venerdì 10 aprile. L’iniziativa si accompagna al rilancio di Fuori Orario nella Terza Rete, dove si stanno programmando regolarmente prime visioni tv.
Come da tradizione, nella lista dei 24 film che saranno disponibili sulla piattaforma RaiPlay si passa da alcuni importanti lavori degli ultimi anni (Le livre d’image, Chant d’hiver, Francofonia, Kommunisten, Zio Boonmie ricorda le sue vite precedenti, Indesiderati d’Europa) ai classici recentemente riscoperti o restaurati (Limite, A River Called Titas, Mattone e specchio, The House is Black, I can’t go Home again). Saranno presenti titoli dei maestri che la trasmissione Fuori Orario ha seguito con passione nel corso degli anni, da Jean-Marie Straub a Otar Ioseliani, da Aleksandr Sokurov a Amir Naderi, da Raoul Ruiz a Jean-Luc Godard, ma non mancherà anche una degna rappresentanza del nuovo cinema italiano con il film Indesiderati d’Europa di Fabrizio Ferraro, autore audace che il programma Rai ha seguito costantemente dagli esordi.
Sulla piattaforma Rai arriveranno così numero film ancora inediti in Italia, visti solo nei Festival o che hanno avuto una distribuzione molto limitata, che adesso grazie a RaiPlay potranno essere finalmente accessibili da un pubblico più vasto. Tra questi, due memorabili Palme d’Oro del Festival di Cannes: Zio Boonmie ricorda le sue vite precedenti e Le livre d’Image. La lista di film conferma il rinnovato interesse di Fuori Orario per il cinema asiatico. Saranno disponibili in streaming, infatti, diversi film provenienti da numerose aree geografiche del continente. Da segnalare, in particolare, la mini retrospettiva di sei film dedicata al celebrato maestro giapponese, Yoji Yamada, oggi quasi novantenne ma ancora in attività, autore di quasi cento film mai distribuiti in Italia. Tra i sei titoli prescelti, anche Tokyo Family, il coraggioso remake del classico Viaggio a Tokio di Yasujiro Ozu. Da segnalare inoltre la proposta della prima nouvelle vague iraniana degli anni Sessanta e Settanta con le produzioni del pioniere Ebrahim Golestan, i cui film sono stati recentemente restaurati dalla Cineteca di Bologna.
Ampio spazio anche ai titoli dedicati alla musica: fanno parte della proposta due film di grande impatto come Ondekoza, film giapponese, recentemente restaurato, oggetto di un formidabile cult internazionale sull’omonimo gruppo di musicisti, e Gimme Danger, il film del maestro americano Jim Jarmusch sulla leggenda punk Iggy Pop. Infine, chiude la lista una personale completa di un regista ancora da scoprire, Paulino Viota, autore di un’opera oggi pressoché sconosciuta in Italia, e Un Amleto di meno di Carmelo Bene.
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