Di Maio: “Senza l’Italia non esiste l’Ue, c’è in ballo il futuro”

Il ministro per gli affari esteri risponde alle domande ricevute in diretta alla Rai. “Non è una questione politica, se cade uno cadono tutti gli altri”, dichiara Di Maio.

luigi di maio

Continua a tenere banco il dibattito politico, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri sera da Giuseppe Conte. Non sono mancate le critiche da parte dell’opposizione, dopo che il premier ha apertamente attaccato Matteo Salvini e Giorgia Meloni. In ogni caso, a gettare acqua sul fuoco ci ha pensato Luigi Di Maio. Il ministro per gli affari esteri è intervenuto durante la trasmissione “Italia Sì” in onda su Raiuno e si è soffermato in particolare su quanto di buono il Governo sta provando a fare per fronteggiare l’emergenza.

In primis i contributi economici che partiranno senza attendere la fine della trattativa con l’Unione Europea, di cui si discute da giorni. Il tutto, come rivela Di Maio, nella prospettiva che la tanto attesa Fase 2 arrivi presto. “Mentre interveniamo per superare questa crisi sanitaria, il governo sta già lavorando per dare sostegno alle nostre imprese. Abbiamo messo sul tavolo 750 miliardi di euro e tanto ancora continueremo a fare. Andiamo avanti con prudenza, ma consapevoli che serve un grande impegno da parte del governo per sostenere il Paese nella fase 2, quella della ripartenza“.

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Di Maio parla anche delle strade svuotate, segno del rispetto delle restrizioni imposte a inizio marzo dal Governo. Il ministro ha fatto capire ancora una volta che la lotta al Coronavirus non è finita e che bisogna tenere ancora duro. “Vedere le strade vuote in queste giornate avrebbe rappresentato un motivo di preoccupazione in altri tempi. Ma i controlli serrati della polizia rappresentano una buona notizia. Noi facciamo i controlli, ci dispiace per chi va e torna da lavoro, ma c’è qualche furbo che non fa male solo a se stesso, bensì aumenta la possibilità di contagio. Le curve stanno scendendo ma non dobbiamo abbassare la guardia, se sbagliamo qualcosa adesso rischiamo di vanificare tutto il lavoro fatto“.

E poi si torna a parlare della lunga trattativa con gli altri Stati membri dell’Unione Europea. Di Maio sostiene che è importante per tutti fare la propria parte, senza lasciare per strada nessuno. E ribadisce l’importanza dell’Italia in questa trattativa. “L’Ue si gioca la trattativa della vita, noi ce la metteremo tutta, l’Italia deve stringersi di fronte alle istituzioni che si stanno giocando la trattativa. Non è una questione di forze politiche. Ci stiamo giocando – prosegue Di Maio – il futuro dei nostri nipoti. Non ci sono gialli, rossi e verdi, c’è il futuro dei prossimi 30 anni. Noi stiamo lavorando per il miglior accordo possibile, l’obiettivo è poter spendere tutti i soldi per servono per aiutare imprese, giovani, meno giovani, disoccupati, medici“.

È la trattativa della vita dell’Europa – dichiara l’ex leader pentastellato – , non dell’Italia e se cade uno cadono tutti, non esiste un’Ue senza l’Italia. L’Italia non ha colpe, siamo stati colpiti dalla pandemia con altri. Quindi l’Ue si gioca la sua trattativa la più difficile di tutte“.

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