Sono 1.015 le persone decedute con Coronavirus nella nazione elvetica. Per quanto riguarda i casi di contagio, si avvicina la soglia delle 25mila persone infette nel Paese.
Il Coronavirus, si sa, non fa prigionieri in giro per il mondo. Così anche la Svizzera è costretta a fare i conti con l’epidemia. La vicinanza con l’Italia, e in particolare con quella Lombardia che ha fatto da focolaio e continua a essere la nostra regione più colpita, sicuramente non agevola gli elvetici. E gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University sono senza dubbio dolorosi. Anche perchè un muro è stato abbattuto in merito alla diffusione del Coronavirus nel Paese, mentre un altro è ormai prossimo a essere superato, vista la velocità nella diffusione.
Il muro che è stato abbattuto in Svizzera è quello relativo alle persone morte con Coronavirus. Dopo l’ultimo aggiornamento, reso noto proprio sul sito della Johns Hopkins University, sono diventate 1.015 le vittime che hanno contratto il Covid-19 prima di morire. Un numero che cresce in maniera costante e per fortuna non troppo alto, specialmente se consideriamo il numero di contagi complessivi in tutta la nazione. Dopo l’ultimo bollettino, infatti, ci sono 500 nuovi casi nella giornata odierna, il che vuol dire che il rapporto tra persone infette e decessi resta comunque contenuto.
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E con i 500 nuovi contagi rispetto alla giornata di ieri, cresce anche il numero complessivo delle persone che hanno contratto il Coronavirus da quando è arrivato in Svizzera. Sono nel complesso ben 24.900 con il muro dei 25mila contagi che sta per essere sfondato, sempre in base al trend degli ultimi giorni. La Svizzera sta vivendo un momento di calo della diffusione del Coronavirus, visto che sia ieri che oggi è scesa la quantità di nuovi infetti rispetto al giorno precedente, con il picco che forse è stato raggiunto giovedì, quando i nuovi contagi sono stati ben 1.030.
Lascia ben sperare, infine, il dato relativo alle persone che sono riuscite a guarire dal Coronavirus in Svizzera. Dopo l’ultimo bollettino, infatti, questo dato ammonta a ben 11.100 persone, poco meno della metà dei casi complessivi dall’inizio dell’epidemia. Segno del fatto che, nonostante la vicinanza con la Lombardia, le cose sul piano sanitario e del rispetto delle regole in Svizzera funzionano molto bene e presto ci si potrebbe avvicinare ai giorni del “contagi zero”, tanto atteso anche in Italia.
