Il membro del direttivo di partito attacca il premier sulla sua gestione dell’emergenza Coronavirus. “I suoi comizi hanno un impatto negativo sull’opinione pubblica, anche all’estero”, dichiara.
Hanno fatto discutere e continuano a fare discutere le parole spese ieri sera in conferenza stampa da Giuseppe Conte. Dopo aver annunciato la proroga del lockdown contro l’emergenza Coronavirus, il premier ha attaccato pubblicamente Matteo Salvini e Giorgia Meloni. La sua uscita diretta nei confronti dei leader di Lega e Fratelli d’Italia non è piaciuta ai componenti dell’opposizione. E al coro si è aggiunto anche Osvaldo Napoli. Uno dei membri del direttivo di Forza Italia ha attaccato frontalmente Conte, lasciando intuire che le sue parole possono avere delle conseguenze negative per l’immagine del Paese.
Napoli ha esordito facendo capire che rendere noto questo scontro politico non ci aiuta neanche nelle trattative in sede comunitaria. “Il presidente del Consiglio – dichiara il forzista – sbaglia se pensa di portare l’Italia fuori da una crisi profonda sul piano sanitario e devastante sul piano economico buttandola in rissa con le opposizioni. I suoi comizi televisivi hanno un impatto negativo sull’opinione pubblica non solo italiana perché trasmettono l’immagine di una politica rissosa e inconcludente, dominata dal piccolo cabotaggio e dalle piccole convenienze. Tutte circostanze che non fanno onore a chi deve guidare il Paese fuori dalla tempesta“.
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Napoli fa capire anche che il post-emergenza Coronavirus può essere gestito solo da un’Europa unita. Per questo motivo il sovranismo e l’anti-europeismo sono due correnti che non possono essere accettate. “Non fanno meglio le claques ormai sfiatate del sovranismo. Se oggi c’è un soggetto istituzionale che ha messo qualche soldo vero questo è l’Europa, con i 750 miliardi della Bce e con il fondo Sure di 100 miliardi varato dalla Commissione europea per mitigare i danni sociali della disoccupazione. Dal governo italiano sono arrivate promesse, ma non un solo centesimo è ancora arrivato sui conti correnti di famiglie, imprese, autonomi, commercianti e professionisti“.
Le dichiarazioni di Osvaldo Napoli contengono l’inevitabile endorsement nei confronti di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere ha fatto capire che bisogna fare meno interventi pubblici e più fatti, riferendosi ovviamente a Conte. E il membro del suo direttivo vuole che il centro-destra sia a sua volta più presente nelle operazioni di Governo. “Il buon senso e la lungimiranza del presidente Berlusconi, con i suoi suggerimenti pragmatici e liberi da ogni pregiudizio e dalle pulsioni anti-europeiste, sono oggi gli unici segnali positivi – conclude Napoli – che arrivano dal centrodestra e dalla politica in generale“.