Coronavirus, in Lombardia leggero peggioramento. Gallera: “Non è finita”

Crescono i dati relativi ai positivi e ai ricoveri, ma anche quelli sui guariti e dimessi. Gallera esorta i lombardi: “La lotta contro il Coronavirus non è ancora finita, restiamo a casa”.

In tema Coronavirus, c’è ormai un consueto antipasto a quello che è il bollettino giornaliero da parte della Protezione Civile. Prima dell’incontro con la stampa del capo dell’ente Angelo Borrelli, c’è il punto stampa della Regione Lombardia. A differenza di ieri, in cui il vice presidente Sala ha parlato e reso noti i dati, oggi è toccato nuovamente a Giulio Gallera. L’assessore regionale al Welfare ha svelato come sono andate le cose nella regione nelle ultime 24 ore, con un leggero peggioramento rispetto al bollettino di ieri. Dati contrastanti che devono indurre i lombardi a non mollare nella lotta contro il Coronavirus.

I positivi al Covid-19 dall’inizio dell’epidemia salgono a quota 57.592, con un incremento di 1.544 unità rispetto all’aggiornamento reso noto ieri pomeriggio. Di questi, ancora una volta la parte del leone la fanno per fortuna i guariti e dimessi dagli ospedali, che rispetto a ieri sono aumentati di 1.150 unità. Il dato complessivo della gente che in Lombardia è guarita dal Coronavirus o è comunque stata dimessa dagli ospedali sale a quota 33.881. Crescono anche le vittime, che salgono a quota 10.511. Rispetto a ieri, purtroppo, in Lombardia sono morte altre 273 persone con un leggero incremento nelle ultime 24 ore.

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Per quanto riguarda i ricoveri negli ospedali, invece, torna a crescere il dato relativo alle persone che entrano in condizioni non gravi. Sono 149 in più rispetto al bollettino reso noto ieri pomeriggio, con un totale di 12.026 dall’inizio dell’epidemia nella regione Lombardia. E continua a migliorare anche la questione dei ricoveri in terapia intensiva per persone positive al Coronavirus. Il dato scende a quota 1.174, con 28 posti occupati in meno rispetto a ieri. Si avvicina anche la quota delle “tre cifre” di persone ricoverate in terapia intensiva, una soglia importante da raggiungere al più presto.

Prima ancora di rendere noti i dati, Giulio Gallera si è voluto rivolgere ai cittadini della Lombardia. L’assessore regionale del Welfare ha fatto capire che non bisogna mollare, esortando i suoi conterranei a non abbassare la guardia con le festività di Pasqua alle porte. “Non è assolutamente finita, non dobbiamo abbassare in nessun modo la guardia, non dobbiamo pensare che il peggio sia passato perché i dati non sono stabili. I dati ci dicono che veramente non è finita, non rilassatevi, è vero che il trend è migliore di settimana scorsa ma non ci fa ancora stare tranquilli“.