Coronavirus, pronti alla stretta di Pasqua: in arrivo super controlli, ecco dove

Con l’arrivo di Pasqua il timore è che alcuni cittadini possano infrangere le misure di isolamento e distanziamento sociale anti coronavirus: per questo motivo, il Viminale ha blindato i giorni di festa, annunciando che verranno effettuati rigorosi controlli per evitare ogni violazione delle disposizioni governative.

Come si legge in una nota ufficiale del capo di gabinetto del ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi, il governo chiede ai prefetti “mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sui movimenti che possono avere luogo in questo periodo, per garantire un presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza. Non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località turistiche“.

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Ma era già stata la stessa Luciana Lamorgese a dire ai cittadini, attraverso le penne del Corriere della Sera, che “non si può abbassare la guardia adesso con atteggiamenti irresponsabili. Sarebbe un peccato vanificare, proprio ora che s’intravede un po’ di luce, l’immane sforzo compiuto dall’intera Nazione, a partire dal personale sanitario che ha già pagato un tributo altissimo”.

Per tale ragione, in vista delle vicinissime festività pasquali, i controlli delle Forze di polizia sono stati rafforzati, come disposto dalla circolare di ieri ai prefetti, e chi trasgredirà i divieti di spostamento e di contatto sociale senza poter dimostrare ragioni di assoluta necessità, sarà sanzionato. Anche se i numeri, sinceramente rassicuranti, dimostrano che “la stragrande maggioranza degli italiani ha compreso la gravità dell’emergenza”.

Coronavirus e Pasqua: controlli serrati in tutta Italia

In base alla richiesta esplicita del Viminale, i governatori delle varie Regioni hanno già riposto in maniera efficiente: in tutta Italia saranno dunque incrementati drasticamente i controlli dei vari spostamenti. Il tutto avverrà con un aumento dei posti di blocco, pattuglie mobili, sorveglianze in elicottero, controlli ai caselli autostradali, ai porti, stazioni e aeroporti e ai vari ingressi dei centri abitati. E questo, ovviamente, con maggiore cura e rigidità in tutte quelle zone di interesse turistico e balneare.

Entrando più nello specifico, però, per ciò che riguarda la Sicilia, il governatore Musumeci ha già disposto il blocco delle consegne a domicilio sia a Pasqua che a Pasquetta, fissando poi nuovo divieto: non si può uscire più di una volta al giorno, anche per fare la spesa. “Le uscite per gli acquisti essenziali, a eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare”, ha infatti dichiarato il presidente.

Vietate, inoltre, anche le gite fuori porta e lo spostamento nelle seconde case e/o verso luoghi di villeggiatura; mentre il transito via mare sullo Stretto di Messina sarà ora consentito soltanto ai pendolari, agli operatori sanitari, alla polizia e all’esercito.

Nuove restrizioni anche in Sardegna. Bloccati, infatti, tutti gli arrivi dei vacanzieri tramite navi e/o aerei, con la Costa Smeralda e le località di mare del sud dell’isola ormai tutte blindate. Sull’isola è al momento aperto soltanto un aeroporto, mentre tutti i sette porti rimangono aperti, pur con le restrizioni e i pesanti controlli obbligatori per tutti i passeggeri.

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Situazione di blocco anche Campania, con il governatore Vincenzo De Luca che ha firmato una nuova ordinanza ancora più restrittiva. In occasione dei prossimi giorni di festa rimarranno chiusi alimentari e supermercati, mentre rimarranno aperti solo farmacie, parafarmacie, distributori di benzina ed edicole. Inoltre, verranno intensificati sul territorio (fino al 13 aprile) i controlli presso caselli autostradali, stazioni ferroviarie, porti e aeroporti. Multa e quarantena previste per tutti i trasgressori.

Per ciò che concerne le città nello specifico, invece, da segnalare sono i controlli che verranno istituiti a Venezia: oltre ad essere intensificati, i monitoraggi degli spostamenti verranno effettuati anche tramite l’ausilio di elicotteri e dei droni appartenenti alle forze dell’ordine.