Coronavirus, De Luca: “Servono soldi: pochi, maledetti e subito”

Il governatore della Campania in diretta su Facebook svela la strategia post-Coronavirus. “Porteremo 900 milioni di euro da fine aprile a tutto giugno, le misure nazionali potrebbero avere delle complicazioni”.

Vincenzo-De-Luca-coronavirus

Si continua a parlare sempre più di economia applicata all’emergenza Coronavirus. E non lo si fa solo in ambito internazionale, con l’accordo tra i Paesi membri dell’Unione Europea che non sembra accontentare tutti. Anche in ambito nazionale e soprattutto regionale si parla dei fondi che saranno necessari per sistemare ogni situazione pendente. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha fatto capire che è necessario fornire al più presto il denaro necessario. In particolare dovranno essere le famiglie, le principali destinatarie di una serie di sovvenzioni a causa dell’emergenza Coronavirus.

E così, durante la consueta diretta video su Facebook, De Luca ha sottolineato l’importanza di questo denaro in arrivo. Il governatore campano sostiene che prima arriverà questo denaro, e meglio sarà per tutti. In primis per la regione, che potrà gestire meglio la situazione. E poi anche per le famiglie, che con del denaro fresco e subito disponibile potranno cercare di ripartire dopo queste settimane difficile. “L’obiettivo – esordisce De Luca – è quello di far arrivare alle famiglie e alle imprese i soldi, pochi, maledetti e subito. Non so quali saranno i tempi del Governo nazionale, i nostri tempi dovranno essere questi“.

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Ma quando arriverà il denaro che le varie regioni italiane hanno richiesto al Governo centrale? De Luca ha provato a ipotizzare delle date, anche se in questo caso è più corretto parlare di un range di tempo. Nel giro di circa cinque settimane, De Luca e gli altri governatori di regione potranno sfruttare il denaro tanto atteso. “Fra l’ultima settimana di aprile e giugno porteremo da subito liquidità al sistema economico con ben 900 milioni di euro quello che decidiamo noi sono contributi a fondo perduto, pochi maledetti e subito. Credo che le misure nazionali avranno tutta una serie di complicazioni“.

Se si prevede il credito agevolato alle imprese – prosegue il governatore della Campania – , ad esempio, bisogna passare attraverso le banche e l’istruttoria può richiedere tempo, mesi. Noi abbiamo fatto un’altra scelta che asi aggiunge a quella nazionale“. Dunque il periodo successivo a quello più nero dell’emergenza Coronavirus potrebbe essere gestito in maniera più accorta. I governatori di regione, tra cui lo stesso De Luca, potranno usufruire di denaro da gestire per consentire a tutti una ripartenza più serena. Dalle famiglie agli operatori nel settore del commercio e della produttività.

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