Il matrimonio tra Woody Allen e Soon-Yi Previn è stato per anni al centro di numerose polemiche. I due si sono sposati a Venezia nel 1977 e il celebre regista racconta nella sua autobiografia il vero motivo che lo spinse a sposare la figlia adottiva della sua ex moglie.
Non tutti sanno che il discusso matrimonio tra Woody Allen e Soon-Yi Previn (figlia adottiva della sua ex moglie Mia Farrow, che lo accuserà successivamente di molestie su minore) è stato celebrato a Venezia nel 1977 da Massimo Cacciari, all’epoca sindaco della città.
Sono passati ormai vent’anni da quando Woody Allen sposò Soon-Yi Previn, figlia adottiva della sua ex moglie, scioccando il mondo dello spettacolo. La loro scelta, a quanto pare, non fu però dettata da motivi romantici: Woody Allen ha sposato Soon-Yi per ragioni finanziarie, come spiega il celebre attore e regista nella sua autobiografia di recente uscita, intitolata A proposito di niente. Era il 1980 quando Allen iniziò la sua lunga relazione con Mia Farrow. Durante questo periodo l’attrice adottò due bambini e partorì un figlio avuto con il regista. Farrow ed Allen, che non si erano mai sposati e si separarono quando la donna scoprì delle foto di Soon-Yi, che all’epoca aveva 21 anni, nella casa di Allen. La ragazza era stata adottata dalla Farrow e dall’ex-marito André Previn, ma l’attore le aveva fatto da patrigno per molto tempo. La sua condotta fu per questo considerata da molti al limite dell’incestuoso.
Nella sua autobiografia Woody Allen parla del suo matrimonio, che fu celebrato a Venezia dal sindaco Massimo Cacciari. “Per quanto riguarda il matrimonio, nessuno di noi sentiva il bisogno di formalizzare la nostra relazione”, scrive il regista. “Entrambi infatti crediamo che un contratto non abbia nessun valore se le parti non sono soddisfatte”. Ma alla fine i due hanno deciso comunque sposarsi e il motivo (tutt’altro che romantico) lo spiega lo stesso Allen: “Ci siamo sposati non per motivi romantici ma strettamente finanziari”. Il cineasta era infatti preoccupato del futuro della sua compagna e, considerati i 35 anni di differenza tra loro, temevo che potesse morire molto prima di lei. “Volevo assicurarmi che avesse soldi a sufficienza per il resto della sua vita”, scrive Allen. L’unico modo per essere sicuro che Soon-Yi ereditasse tutti i suoi soldi e beni dopo la sua morte era quindi quello di sposarla.
Il regista, che ha dedicato, con parole molto dolci, proprio a Soon-Yi la sua recente autobiografia, non ha problemi a parlare della sua relazione, rispondendo alle accuse mosse dalla sua ex moglie e a causa delle quali è stato marginalizzato ad Hollywood. “Ci sono ancora dei mentecatti che pensano che io abbia sposato mia figlia, che Mia fosse mia moglie, che io avessi adottato Soon-Yi e che Obama fosse americano”, scrive Allen con il suo inconfondibile umorismo. “Ma non c’è mai stato nessun processo. Non sono mai stato accusato di nulla perché, com’è stato chiaro agli inquirenti, non è mai successo nulla”.
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