Violenza sessuale su un minore, arrestato ventenne

Un ventenne è stato arrestato a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su un minore di 14 anni.

Il ventenne S.F., arrestato per abusi sessuali, avrebbe più volte indotto il minore ad avere rapporti in cambio di regali e favori, approfittando della debolezza fisica e psichica della giovane vittima.

Le indagini sono partite a seguito di una denuncia da parte della madre del minore alla fine dell’anno scorso presentata alla stazione dei carabinieri di Laureana di Borrello, piccolo comune nel reggino. Grazie al supporto di un esperto in psicologia infantile, che si è occupato dell’ascolto protetto del minore, gli investigatori hanno raccolto anche le dichiarazioni della vittima degli abusi e sono riusciti a delineare un quadro accusatorio preciso a carico del ventenne.

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La Procura della Repubblica di Palmi è intervenuta tempestivamente e ha richiesto all’Ufficio del G.i.p. del tribunale ordinario locale la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane pedofilo. Nel pomeriggio di lunedì i carabinieri di Laureana di Borrello e di Rizziconi si sono presentati presso l’abitazione del ventenne e lo hanno arrestato. Il giovane si trova al momento nella casa circondariale Arghillà di Reggio Calabria, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

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Il sostituto procuratore Davide Lucisano, che coordina le indagini, ha anche scoperto che il minore aveva anche problemi psichici e ha disposto nella richiesta le aggravanti del caso.

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La Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi è diretta dal Procuratore Capo Ottavio Sferlazza, che grazie all’aiuto dei carabinieri, dello psicologo e della madre della vittima, è riuscito a delineare immediatamente il quadro accusatorio nei confronti del ventenne di Rizziconi.

Al momento non si conoscono le generalità del giovane arrestato né si hanno notizie riguardo a precedenti penali derivati da ulteriori abusi. Nei prossimi giorni il ventenne sarà interrogato dalle autorità all’interno del carcere in cui è attualmente detenuto.