Lo ha stabilito l’Autorità transalpina per la concorrenza che ha ordinato al gigante del web di “intraprendere, entro tre mesi, i negoziati con gli editori e le agenzie di stampa sulla remunerazione per il riutilizzo dei loro contenuti protetti”.
Secondo la richiesta del Garante, Google dovrà inviare un primo rapporto entro quattro settimane su come il gruppo stia rispettando la sua ordinanza quindi un nuovo nuovo rapporto il 5 di ogni mese. Google sembra non volersi tirare più indietro e ha assicurato di voler rispettare la decisione dell’autorità. “Stiamo discutendo con un gran numero di editori di stampa al fine di aumentare il nostro sostegno con investimenti a beneficio del settore della stampa – ha detto Richard Gingras, vice presidente e direttore delle news e dei social di Google, all‘agenzia France Presse – rispetteremo la decisione dell’autorità garante della concorrenza, che stiamo analizzando, portando avanti queste trattative”.