Lʼattrice aveva svelato al settimanale “Chi”, il duro periodo vissuto a margine del divorzio da Fabrizio Ambroso. Una dichiarazione a cuore aperto, tra i ricordi di unʼinfanzia difficile e lʼamicizia con Imma Battaglia.
Gli anni ’80 e i ’90, il periodo d’oro.
Eva Grimaldi ha vissuto un periodo di grande splendore nella sua carriera ma da un paio di anni di lei si narrano solo vicende sentimentali. Dopo aver esordito a metà degli anni ’80 sul grande schermo recitando con grandi registi e coronando anche una partecipazione con il grande Fellini nel film Intervista del 1987, la carriera della Grimaldi ha vissuto un periodo di fama nazionale negli anni ’90 con molti programmi realizzati dal noto regista Pier Francesco Pingitore. Negli ultimi anni la carriera della Grimaldi ha vissuto una brusca frenata, e l’attività lavorativa si è limitata a partecipazioni a reality show come Ballando con le Stelle e Pechino Express. Ma Eva Grimaldi, in una lunga intervista ha spiegato i motivi di questo repentino rallentamento delle sue attività lavorative. Lo ha fatto in un’intervista al settimanale Chi diretto da Alfonso Signorini in cui, a cuore aperto, ha raccontato importanti dettagli legati al suo passato.
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Eva Grimaldi e il triste passato
Eva Grimaldi ha confessato a “Chi”, la sua infanzia difficile, e i periodi bui dopo la separazione dal marito Fabrizio Ambrosio, avvenuta nel 2013, a 52 anni, e dopo 7 di unione. L’attrice ha così dichiarato: “Il mio matrimonio non è stato solo un fallimento, la crisi mi ha attraversato in quanto donna. Mio marito mi ha mollato dicendomi: Ho sposato Eva Grimaldi e mi sono ritrovato con una casalinga. Stavo diventando alcolizzata… E’ che negli Anni Ottanta ti mettevano un nome d’arte (l’attrice all’anagrafe è Milva Perinoni, ndr), ti mettevano le ciglia finte, ti investivano di un personaggio e avanti così. Però io, dentro di me, avevo delle ferite. Ho avuto un’infanzia difficile, eravamo molto poveri, pensi che quando ero bambina non potevo avere i regali di Natale e c’era la Caritas che ti faceva arrivare le bambole. Io ne avevo una senza un occhio che chiamavo Polifemo. Prima mi vergognavo del mio passato.
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Oggi l’attrice è legata all’attivista per i diritti della comunità LGBT Imma Battaglia, e di lei ha così dichiarato: Imma mi ha insegnato a essere orgogliosa delle mie debolezze, della mia paura.
