Il presidente del Tribunale di Foggia, Corrado di Corrado, è morto all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, a causa di un’improvvisa precipitazione delle condizioni di salute a causa del Coronavirus, già compromesse da una leucemia.
Corrado di Corrado, presidente del Tribunale di Foggia, è morto questa mattina alle 9.54 nella struttura ospedaliera dove era ricoverato da tempo per seguire le cure necessarie a contrastare la leucemia da cui era affetto.
Di Corrado si era ammalato circa 10 mesi fa ed era stato ricoverato all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dove aveva subito un trapianto di midollo osseo per tentare di sconfiggere la leucemia. L’intervento era riuscito perfettamente e il magistrato sarebbe dovuto essere dimesso a breve.
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La famiglia del presidente di Corrado ha precisato in una nota che il magistrato “aveva contratto il Coronavirus in ospedale e dunque non è morto a causa della leucemia, ma per un’improvvisa precipitazione del quadro clinico, causata dal Covid19“.
Nella nota si legge ancora che il magistrato era ricoverato nel reparto trapianti, nel quale è stato contagiato; che la famiglia non aveva più potuto vederlo da più di un mese e che era venuta a conoscenza della positività al test per il Coronavirus dai medici che lo tenevano in cura presso la struttura ospedaliera.
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Il giudice Corrado di Corrado era stato nominato dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura e svolgeva le funzioni di presidente facente funzioni da quando il predecessore Domenico De Facendis aveva lasciato la presidenza nel 2016 per assumerla al Tribunale di Bari. Di Corrado era a Foggia da otto anni ed era una persona stimata e benvoluta.
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I colleghi magistrati hanno scritto in sua memoria: “va via in punta di piedi, in assordante silenzio, una guida umana e professionale. Va via il Presidente, l’amico, l’uomo retto, un pezzo di storia del Tribunale di Foggia. A noi che restiamo lascia l’eredità del suo insegnamento: il perseguimento di una giustizia umana, profonda, incorruttibile, uguale per tutti“.
Si aggiunge al dolore della famiglia anche l’Odine degli Avvocati di Foggia, che nelle vesti del presidente del Consiglio dell’Ordine Gianluca Ursiti dichiara: “un esempio di rettitudine, dedizione al lavoro, osservanza degli alti valori istituzionali. Lascia un vuoto per tutti coloro che ne hanno apprezzato la particolare preparazione al pari della capacità di direzione della udienza, degli uffici, del personale“; e la Sezione dei giovani avvocati Aiga di Foggia: “ricordiamo con affetto e stima il compianto Presidente e ci stringiamo attorno al dolore che ha colpito la sua famiglia“.
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