Raggiungono quota 100 i medici deceduti per l’epidemia di Covid-19 in Italia; oggi 4 sanitari si aggiungo al tragico bilancio.
Leggi anche –> Coronavirus: le mascherine servono davvero? Quali bisogna usare?
100 i medici deceduti in Italia a causa del Covid-19: Solo oggi muoiono altri 4 camici bianchi. A renderlo noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Sono i medici di famiglia Marzio Zennaro, Tahsin Khrisat, Mario Rossi e Samar Sinjab. Nel totale sono inclusi medici in attività, pensionati, pensionati richiamati al lavoro o che prestavano assistenza. Un bilancio tragico nel pieno dell’emergenza sanitaria. La curva dei contagi sembra pendere verso la pendice positiva in Italia anche se siamo ancora lontani da una soluzione definitiva. “Si cerca una soluzione che risolva tutti i problemi, ma l’unica soluzione vera è la capacita di distanziarsi da tutti gli altri, è l’unica strada che dà certezze. Ad oggi non ci sono terapie, non ci sono vaccini“. Lo ha detto Roberto Speranza a Speciale Tg1. Per la prima volta, ieri, meno di mille nuovi positivi al coronavirus, ma i morti sono stati 604 portando il terribile bilancio nel Paese a oltre 17 mila. Sembra che sia iniziata la discesa dal picco e il governo pensa ad una riapertura graduale delle attività dopo Pasqua, anche se gli esperti invitano alla prudenza. Al piegarsi della curva e la prospettiva di un’apertura non diminuiscono però i controlli. In Italia a ieri sono state circa 10 mila le persone denunciate per violazione delle misure restrittive. Lo riferisce il Viminale nel bollettino dei controlli effettuati dalle forze di polizia: in tutto, 279.864 persone e 99.622 esercizi e attività commerciali. Per quanto riguarda le contestazioni, nella giornata di ieri sono state 9.999 le sanzioni amministrative, 46 le denunce per falsa attestazione o dichiarazione e 29 le denunce per violazione dell’obbligo di quarantena.
Leggi anche –> Coronavirus, in arrivo il vaccino: a giugno test in Belgio e Germania
I titolari di esercizi commerciali che sono stati multati sono 171, le chiusure di attività 44. Nel complesso, dall’11 marzo sono state controllate 5.597.967 persone, mentre sono 2.387.708 le verifiche sugli esercizi commerciali. C’è grande paura per la crisi economica che seguirà la fine della pandemia ma anche grande attesa per il vaccino, i cui test sull’uomo partiranno a giugno in Belgio e in Germania. Ricciardi ha ricordato che resta necessario “distanziarci socialmente. In tutto il mondo tutti quelli che sottovalutano questo virus si espongono a grandi infelicità. Pensano che la situazione sia sotto controllo ma non lo è. Sono convinto che anche quei Paesi che stanno facendo delle pallide riaperture dopo Pasqua ritorneranno sui loro passi. Fino a quando non avremo un farmaco specifico o un vaccino dovremo stare molto attenti”.