Coronavirus, Angela Merkel ha respinto gli eurobond

La cancelliera ha posto il veto durante una riunione del suo partito, il Cdu. “Manca un’unità politica per poterli mettere in pratica”, dichiara la Merkel.

Gli eurobond non verranno tenuti in considerazione come misura per contrastare l’emergenza economica dei Paesi colpiti dal Coronavirus. A darne l’annuncio è stata Angela Merkel. La cancelliera tedesca ne ha parlato nel corso di una riunione tra i principali esponenti del suo partito, il Cdu. La Merkel, che ha parlato in conference call con i suoi compagni di partito, ha fatto capire che non ci sono i presupposti per dare spazio alla misura degli eurobond, invocati in particolare da Giuseppe Conte e dal presidente francese Emmanuel Macron.

Leggi anche -> Coronavirus, Lagarde: “non ci si deve fissare sui coronabond”

Nel corso della riunione telematica di partito, la Merkel ha fatto capire che non può esserci spazio per gli eurobond. La sua contrarietà a questo metodo per distribuire aiuto ai Paesi membri dell’Unione Europea è emersa in maniera lampante. A riferirlo sono stati alcuni colleghi dell’agenzia di stampa tedesca Dpa. Tra le altre cose, la cancelliera tedesca ha fatto notare di essere ben disposta ad aiutare i Paesi membri dell’Unione. Anche perchè a livello economico ci sono diverse nazioni in grande difficoltà.

Leggi anche -> Coronavirus, tornano a scendere decessi e contagi in Spagna

In particolare, in Italia e in Spagna emergono le difficoltà più grandi. Il lockdown adottato praticamente in tutta Europa, con il nostro Governo a fare da precursore, sta colpendo la produzione e il commercio in tutto il Continente. Tuttavia, la Merkel ha fatto capire che non saranno gli eurobond a garantire la gestione degli aiuti che l’Unione Europea distribuirà tra i Paesi membri. Il leader tedesco ha fatto notare che manca “un’unità politica” per far sì che gli eurobond prendano strada.

Ci si avvia dunque verso l’adozione del metodo del Mes, denigrato anche pubblicamente dal nostro Presidente del Consiglio e da altri esponenti della vita politica italiana.