Venerdì 10 aprile alle ore 21.27 su Rete 4 andrà in onda il film romantico Colazione da Tiffany con Audrey Hepburn. Ecco cinque curiosità da sapere sul celebre cult che ha segnato una generazione.
Il film cult che ha fatto sognare intere generazioni con la bellezza ed eleganza della protagonista sta per tornare in televisione grazie a Rete 4, che lo trasmetterà venerdì 10 aprile alle ore 21.27. Ecco cinque curiosità che forse non conoscete su Colazione da Tiffany.
La sceneggiatura di George Axelrod, nominata all’Oscar, è tratta (molto liberamente) dal romanzo di Truman Capote. Lo scrittore, una volta venduti i diritti del libro alla Paramount Pictures, avrebbe desiderato Marilyn Monroe nel ruolo di Holly Golightly. “Marilyn è sempre stata la mia prima scelta per interpretare la ragazza”, disse. Quando la Hepburn venne scelta nel cast, infatti, Capote accusò la Paramount di aver fatto il doppio gioco con lui. La scelta della Hepburn si rivelò comunque felice, considerando il successo del film e del personaggio da lei interpretato.
L’allusione alla bisessualità di Holly, che è invece uno degli elementi fondamentali del libro, nel film fu rimossa per rendere il personaggio più adatto alla Hepburn, mentre il personaggio della modella Mag Wildwood, che verso metà del romanzo si trasferisce nell’appartamento di Holly, con cui ha una relazione, nel film compare brevemente solo come ospite ad un party. Allo stesso modo fu reso meno evidente il rapporto di Holly con gli uomini che frequentava, edulcorando ciò che invece nel libro era esplicitato. Capote in una intervista del 1968 paragonò il personaggio femminile del suo libro alle geishe giapponesi.
Uno dei cambiamenti più radicali rispetto al romanzo di Capote riguardò il finale. Il libro, infatti, non ha un lieto fine: il bacio che si vede alla fine del film, che fa presagire l’inizio di una relazione tra Holly e Paul, destinata a durare, non è presente nel romanzo, nel quale invece Holly di fatto prende quell’aereo per il Sud America che lo allontanerà dall’uomo che ama. Nell’incipit del romanzo, infatti, Paul, a parecchi anni di distanza dagli eventi raccontati, si chiede dove sia finita Holly e se mai la rivedrà. Inutile dire che lo stravolgimento non piacque per nulla a Capote.
La gioielleria Tiffany aprì di domenica per la prima volta nella sua storia solo per permettere le riprese del film. La mattina del 2 ottobre 1960, per non creare problemi a causa del corteo di Nikita Sergeevič Chruščёv, all’epoca segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, che sarebbe passato poco dopo le riprese, la storica gioielleria decise di fare un’eccezione e di permettere le riprese.
Pare che Audrey Hepburn odiasse i biscotti al burro danesi, dolcetti che invece il suo personaggio adora e mangia nella famosa scena della colazione. Ciò rese le riprese della scena iniziale piuttosto ardue per l’attrice, che invece avrebbe preferito un gelato. Ma il regista rispose di no.
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