Coronavirus: Eurogruppo rinviato a domani, ancora nessuna risposta alla crisi

Massima la resistenza di Germania, Olanda, Austria e Olanda: l’eurogruppo si sposta a domani, ancora nessuna certezza sul futuro.

Coronavirus: Eurogruppo rinviato a domani, ancora nessuna risposta alla crisi – meteoweek

Argomento: Coronavirus, autore: Eurogruppo, svolgimento: nessuno. Si arriva ad un nulla di fatto sul fronte dell’accordo per salvare gli Stati colpiti dalla crisi economica. . Il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno ha quindi deciso di sospendere la riunione che riprenderà domani. Dopo una notte di trattativa durante la quale i ministri finanziari dell’area euro non sono riusciti a trovare un accordo sulla risposta finanziaria europea alla crisi. “Dopo 16 ore di discussione – ha scritto Mario Centeno in un tweet – ci siamo avvicinati a un’intesa, ma ancora non ci siamo. Ho sospeso l’Eurogruppo che riprenderà domani. Il mio obiettivo rimane quello di creare una forte rete di protezione contro le conseguenze del Covid-19“.

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Annullata la conferenza: si è ancora a tutti gli effetti ad un nulla di fatto. “La conferenza stampa dell’Eurogruppo prevista per stamani alle 10 sarà cancellata, perché l’incontro è stato sospeso e continuerà domani“, si legge sul profilo Twitter di Luis Rego, portavoce del presidente dell’Eurogruppo, che spiega come “più tardi verranno diffusi particolari“.

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Assieme a Olaf Scholz facciamo appello a tutti gli Stati Ue di essere all’altezza delle sfide eccezionali per arrivare ad un accordo ambizioso“: lo scrive su twitter il ministro francese dell’economia Bruno Le Maire, evidentemente c’è ancora molto da lavorare.

Gli Stati del nord Europa ancora contrari all’emissione di eurobond – meteoweek

Le proposte sul tavolo sono quattro, ma solo su una, la quarta, c’è un disaccordo: è l’ipotesi di una emissione di debito comune per finanziare un fondo per la ripresa. Come i “Coronabond” proposti dall’Italia; gli Stati del nordeuropea sono contrari. La cordata è guidata dalla Germania. Il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha detto: “Mes no, Eurobond assolutamente sì“. Il Fondo Salva Stati “è uno strumento assolutamente inadeguato“, mentre “gli eurobond sono la soluzione adeguata all’emergenza che stiamo vivendo”. Conte sottolinea che, sulla questione, c’è piena sintonia con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Sull’opposizione al Mes, “quando abbiamo iniziato a discutere, alcuni, ma non il ministro Gualtieri, mi hanno suggerito di non fare questa battaglia, che appariva avveniristica e futuribile – spiegato Conte -. Ma la verità è che quando si difende il proprio Paese non si fanno calcoli“. Su questo, “io sono sicuro che la storia è con noi“, ha aggiunto. Ora non resta che aspettare una nuova riunione con tutte le decisioni prese.

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