Giulia Bongiorno, senatrice e nota penalista, lancia un allarme ed una accusa: nei tribunali è emergenza coronavirus, ed il ministero della Giustizia non interviene.
“Molti operatori della giustizia, magistrati, avvocati, cancellieri hanno contratto il virus e – purtroppo – alcuni sono morti“. E’ emergenza coronavirus nei tribunali: ad affermarlo la senatrice Giulia Bongiorno, della Lega. La prima richiesta di aiuto arriva dagli addetti ai lavori. A raccontarlo è la stessa senatrice Bongiorno: “Dal presidente della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, Fabio Roia, è giunta dichiarazione che i capi degli Uffici, dopo i primi contagi di Codogno, hanno inoltrato al ministro Bonafede una precisa richiesta di intervento ma nulla è stato fatto. Tutto ciò è gravissimo”.
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“Come gravi” aggiunge la Bongiorno “sono stati i primi provvedimenti che delegano ogni decisione in merito all’organizzazione delle udienze ai singoli presidenti di collegio o più in generale ai presidenti dei Tribunali, scelte che hanno generato un caos assoluto”. Arriva poi l’attacco diretto: “Il Governo – prosegue – ha chiuso subito le scuole, sospeso
le manifestazioni sportive, ma le aule di Tribunale e le
cancellerie non hanno ricevuto alcuna indicazione organizzativa
restando in balia degli eventi. Per non parlare della gestione,
assolutamente pressapochista, persino disinteressata, della
situazione delle carceri. Le emergenze collettive impongono
anzitutto coesione e solidarietà, ma serve anche che chi ha il
dovere di decidere decida. E lo faccia subito. Bonafede non può
continuare a far finta di nulla, nelle carceri e nei tribunali –
conclude la senatrice Bongiorno – c’è gente che continua a
rischiare la propria vita”.