Il governo ha istituito una vera e propria task force contro le notizie false sull’emergenza coronavirus. Ma lo ha fatto, a detta di Salvini, senza consultare il Parlamento. “Ci pensa già l’Oms a monitorare , è superfluo”.
Matteo Salvini attacca il governo dopo la creazione di una task force che si occuperà di monitorare le fake news, soprattutto quelle che riguardano l’emergenza coronavirus. Una storia di vecchia data, che è tornata alla ribalta, a detta del leader leghista, senza interpellare il Parlamento. “Ci lascia sbigottiti – dice salvini – scoprire dalla stampa che il governo, come annunciato su giornali e tv dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Martella, abbia istituito una task force contro le fake news. Riteniamo non sia in linea con i principi di una democrazia esautorare il Parlamento per imporre agli italiani cosa sia giusto o sbagliato nel campo dell’informazione, approfittando dell’emergenza sanitaria. Di fatto il Parlamento non è stato consultato né informato sulla task force, non conosciamo i componenti e il raggio d’azione della stessa, dal momento che non è chiaro se sia circoscritto alla durata dell’emergenza Covid.
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Salvini: vogliono censurare chi va contro la propaganda del governo?
Sarebbe stato opportuno perlomeno convocare chi stava già lavorando all’istituzione di una tanto millantata Commissione d’inchiesta per le fake news – aggiunge il leader della Lega – Alla luce dell’impegno dell’Oms e di diverse piattaforme per il monitoraggio dell’informazione, ci domandiamo se il progetto non sia superfluo o, peggio, una censura del governo a chi non appoggia la loro propaganda”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati della Lega Elena Maccanti, Massimiliano Capitanio, Domenico Furgiuele e Ketty Fogliani, membri del Comitato ristretto costituito in seno alle Commissioni Trasporti e Cultura della Camera dei Deputati per l’esame delle proposte di legge per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta contro le fake news.