Il regista Richard Kelly vuole realizzare un prequel live action o d’animazione del film Southland Tales.
Nel 2006, il regista di Donnie Darko Richard Kelly ha presentato il suo secondo lungometraggio, Southland Tales, al Festival di Cannes. Il pubblico non ha reagito calorosamente al suo film estremamente ambizioso, e il film è stato drasticamente ridimensionato prima di uscire nelle sale alla fine del 2007.
Da allora Kelly ha diretto solo un altro film ( The Box del 2009 ), ma ha recentemente rivelato che lui e il suo team hanno completato un restauro in 4K del famigerato taglio di Cannes di Southland Tales , e che intende ancora dirigere un prequel d’ animazione e sia live-action. Se non ricordate di cosa parla il film, prima di continuare, vedere il trailer!
Il Film Stage ha sottolineato che Kelly ha twittato dal suo profilo ufficiale alcune informazioni riguardo il suo film, durante un evento organizzato sulla piattaforma streaming MUBI. Durante la diretta, ha spiegato di aver completato “una nuova ambiziosa sceneggiatura” per un film prequel che spera di dirigere.
La prima versione di Southland Tales è stato un mix di viaggi nel tempo, satira, commenti politici che – purtroppo per Kelly – non ha entusiasmato il pubblico come si era immaginato il regista e il cast. Alla luce di queste nuove dichiarazioni, la curiosità però sembra aver smosso l’interesse degli spettatori.
A onor del vero, questa non è la prima volta che Kelly si sbilancia circa la possibilità di realizzare un nuovo film tratto dal film Southland Tales. Nel 2010 infatti durante un podcast con Kevin Smith, aveva annunciato di aver in programma un progetto, a metà tra il film d’animazione e il live-action.
Ecco cosa dichiarò: “raccontare la storia di Southland Tales in sei capitoli perchè penso che avrebbe molto più senso e penso che potrebbe portare le persone a rivalutare l’intero film.”
“Quando vedi il film, trovi Dwayne Johnson che sta leggendo una sceneggiatura chiamata ‘The Power’, ma in realtà ci sono degli estratti della sceneggiatura nel romanzo grafico. E ti rendi conto di cosa sia veramente l’origine della sceneggiatura, è questa folle analisi del libro delle rivelazioni. A dire il vero, nel tempo libero ho scritto una sceneggiatura basata sui tre graphic novel.
Fondamentalmente, li ho ripresi dopo aver fatto passare del tempo, e ho cercato di ottimizzarli – ho scritto una sceneggiatura di 120 pagine per realizzare un film animato. Lo farei iniziare di nuovo con Boxer [Santaros] che sta leggendo la sceneggiatura, e nella sua mente ci sono gli attori che ritraggono l’anima ridicola di ciò che accade in quelle pagine. Il bambino, le scoregge e i terremoti. C’è un piano molto specifico da mettere in pratica, se un giorno qualcuno dovesse venirmi a dire che vorrebbe realizzare questo progetto.”
“Voglio ancora finirlo, e c’è un nuovo studio in atto per realizzare finalmente una nuova versione, (si spera ampliata e completa ) del film. Ci sono tecniche di animazione, molte nuove tecnologie di effetti visivi e siamo nell’era degli streamer. Ci sono tanti modi per approcciarsi alla narrativa.”
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