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Coronavirus, raccolte fondi: come e dove fare una donazione
Dalle raccolte fondi pubbliche a quelle lanciate dalle Regioni, quelle dei singoli ospedali e quelle dei privati a favore di ospedali: alcune delle iniziative per sconfiggere il Coronavirus
Si stanno moltiplicando giorno dopo giorno le raccolte fondi per aiutare gli ospedali italiani, per far fronte all’emergenza del nuovo coronavirus. I proventi sono destinati a sostenere le cure per i pazienti affetti dal virus che nei casi più gravi comportano uno sforzo economico ingente da parte degli ospedali.
Il quotidiano indipendente Il Giornale della Protezione Civile.itqualche giorno fa ha aveva raccolto alcune delle iniziative benefiche nate nell’emergenza coronavirus.
Regioni
Con la campagna “Insieme si può”la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione il conto corrente della Protezione civile regionale per donazioni a favore dell’emergenza sanitaria Covid-19. Le donazioni possono essere fatte all’Iban: IT69G0200802435000104428964 e saranno rendicontate pubblicamente.
In Emilia-Romagna si sono attivate anche raccolte fondi dei singoli ospedali come quella del Sant’Orsola. I proventi della raccolta andranno ad aiutare concretamente le persone che lavorano negli ospedali (attraverso voucher per la spesa, ad esempio). Se poi la situazione dovesse cambiare, la fondazione si occuperà di utilizzare i fondi anche per aumentare i posti di terapia intensiva. La donazione si può fare direttamente sulla pagina della fondazione del policlinico.
O come quella nata per sostenere i reparti dell’ospedale Maggiore di Parmaimpegnati nell’affrontare l’epidemia, si può fare una donazione con bonifico bancario all’IBAN IT 39 R 03069 12765100000046031 intestato ad Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma indicando come causale Anticovid 19.
Stessa iniziativa è stata attivata dalla Regione Veneto. Il conto corrente ha le seguenti coordinate. Iban: IT 71 V 02008 02017 000105889030 Causale: Sostegno Emergenza Coronavirus, intestato a Regione del Veneto.
Stesso intento lo ha la raccolta fondi lanciata dalla Regione Campanianata per sostenere gli ospedali del territorio nell’emergenza del nuovo coronavirus. In questo caso basta donare all’iban: IT38V0306903496100000046030 avendo l’accortezza di indicare la causale “COVID-19 DONAZIONE”.
Anche in Puglia, come in numerose parti d’Italia, un moto spontaneo dal basso ha dato impulso a numerose raccolte fondi per supportate il sistema sanitario a fronteggiare l’emergenza Coronavirus-Covid 19. Per rendere trasparenti e diffuse sull’intero territorio regionale queste donazioni, la Regione Puglia ha istituito, a cura della Sezione Protezione Civile che lo gestirà, un conto correntesul quale convogliare le raccolte di fondi già avviate e che resterà aperto per tutti coloro che dall’Italia o dall’estero desiderino fare una donazione. L’iban in questo caso è: IT51 C030 6904 0131 0000 0046 029, la causale è “Donazioni coronavirus Regione Puglia”.
“Scacco matto al Coronavirus”è invece la raccolta fondi lanciata dalla Regione Basilicata a sostegno degli ospedali del territorio. In questo caso l’iban è IT19Q0542404297000000000382 della Banca Popolare di Bari e va intestato a “Regione Basilicata” con causale: “donazione emergenza Coronavirus”
Se si vuole sostenere le aziende ospedaliere lombarde, anche la Regione Lombardia ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi a sostegno delle strutture sanitarie regionali e di chi lavora negli ospedali. Il presidente Attilio Fontana ha detto di aver ricevuto moltissime offerte di aiuto e ha deciso quindi di aprire il conto: l’IBAN è IT76P0306909790100000300089.
Campagne crowdfunding
In Lombardia, la regione con più casi di malati da coronavirus, sono numerose le campagne di crowdfunding a cui donare:
Banca Mediolanum ha fatto una donazione di 100mila euro all’ospedale Sacco di Milano, e ha aperto un conto corrente a cui si può donare per aiutare l’acquisto di attrezzatura al reparto di virologia, microbiologia e bioemergenze dell’ospedale: l’IBAN è IT97O0306234210000001901901, intestato a Banca Mediolanum. La causale da inserire è “Emergenza Coronavirus”. Inoltre, il Sacco ha aperto un conto corrente per fare direttamente una donazione alla struttura santiaria: l’iban è IT57W0311101603000000009130 e la causale “sostegno economico per emergenza Covid-19”.
Ma ne esistono molte altre come quella del Policlinico di Milano, un importante centro di ricerca e cura: sulla loro pagina onlinesi trovano i moduli per fare una donazione in denaro o in beni.
O dell’ospedale Papa Giovanni XXIIIdi Bergamo, una delle strutture più in difficoltà in questi giorni: l’ospedale ha messo a disposizione un conto corrente su cui versare eventuali donazioni, il cui IBAN è IT75Z0569611100000008001X73. La causale da inserire è “Donazione Covid-19” e l’ospedale chiede di inserire anche il proprio nome, cognome e codice fiscale.
Anche gli ospedali bresciani hanno lanciato il loro appello a sostegno dell’emergenza: è il caso della Fondazione Spedali Civili di Brescia che ha organizzato una raccolta fondi «per acquistare immediatamente, per i propri presidi e per tutti gli ospedali della provincia di Brescia, materiali e dispositivi necessari alla cura dei pazienti colpiti da coronavirus». In questo caso, l’IBAN a cui mandare la donazione è IT96Y0311111224000000010000, mentre la causale da inserire è “contributo per emergenza coronavirus”.
Rimanendo in zona, anche il Giornale di Brescia ha organizzato una raccolta fondi: la donazione si può mandare all’IBAN IT76Z0311111238000000001390, intestato alla Fondazione Comunità Bresciana Onlus. Nella causale va inserito il nome della campagna per promuovere la raccolta fondi, AiutiAMObrescia.
Privati
La raccolta fondi #riprendiAMOfiato contro il Coronavirus è stata lanciata da Luciana Littizzetto sulla piattaforma di crowdfounding GoFoundMe, che ha come obiettivo di arrivare a 500 mila euro da donare a tutti gli ospedali del Piemonte. Al momento l’iniziativa ha raccolto circa 200mila euro.
Sulla stessa piattaforma l’associazione “Amici di Firenze e della Toscana”, grazie a testimonial come il comico Giorgio Panariello e Carlo Conti, ha lanciato una raccolta fondi attraverso una donazione alla onlus “Gli Amici del Pronto Soccorso” rappresentata dal prof. Stefano Grifoni, primario del Pronto Soccorso – Medicina di urgenza e accettazione dell’Ospedale Careggi di Firenze.