La Gran Bretagna continua a fare i conti con il coronavirus, facendo registrare un aumento del numero dei morti dopo alcuni giorni di quiete. Record nelle ultime 24 ore: 854 i decessi in più
Torna a impennarsi il numero di morti e di contagi da coronavirus nella Gran Bretagna. Dopo il rallentamento del livello d’incremento degli ultimi giorni, secondo il dato aggregato diffuso oggi dal servizio sanitario nazionale nelle 4 nazioni del Paese, si risale a livelli vertiginosi. I decessi in particolare toccano un record di 854 in più in 24 ore, stando al calcolo fatto dal Guardian online, fino a ben oltre 6.000 totali.
Sarebbero dunque più di 50mila i morti in Europa, secondo un conteggio della France Presse. L’85 per cento delle 50mila vittime si registra in Italia, Spagna, Francia e Regno Unito. Con un totale di 50.209 morti (su 675.580 casi), l’Europa è il continente più colpito dalla pandemia di Covid-19. Con 15.877 e 13.055 morti rispettivamente,l’Italia e la Spagna sono i Paesi più colpiti al mondo. La Francia conta 8.078 morti mentre il Regno Unito ha superato le seimila unità totali.
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Johnson in terapia intensiva. Le paure del Regno Unito
Boris Johnson, il primo capo di governo ad ammalarsi di Covid-19, è stato trasferito in un’unità di terapia intensiva dopo che le sue condizioni sono peggiorate. Il primo ministro conservatore del Regno Unito è tra i leader che avevano sminuito il nuovo coronavirus e la malattia respiratoria correlata. Si era mostrato restìo nell’applicazione da subito di restrizioni e vincoli forti per arginarne la diffusione. Johnson, risultato positivo il 26 marzo, è finito in ospedale domenica sera per la persistenza dei sintomi, negli stessi minuti in cui la tv trasmetteva lo storico discorso della regina Elisabetta II. Nel corso di ieri pomeriggio, le sue condizioni sono peggiorate e, su consiglio del suo team medico, è stato trasferito al reparto di terapia intensiva. Il primo ministro, ha reso noto Downing Street, ha chiesto al segretario agli Affari esteri Dominic Raab di sostituirlo. Johnson “ha ricevuto terapia di ossigeno” ma “non è attaccato al ventilatore polmonare”, ha riferito questa mattina il ministro per l’Ufficio di Gabinetto Michael Gove, alla radio Lbc.
Mentre Londra registra 439 nuovi decessi in un giorno, portando il totale a 5.373, con 51.608 infezioni, i dati di Spagna e Italia sembrano invece dimostrare che distanziamento sociale e lockdown funzionano per frenare i contagi. In Spagna sono nuovamente scesi i numeri di morti e infezioni giornaliere: i primi sono stati 637, il dato più basso da 13 giorni