Coronavirus, Cina: a mezzanotte dell’8 aprile, dopo 3 mesi, la città di Wuhan è uscita definitivamente dall’isolamento.
Dopo tre lunghi mesi di isolamento, la città di Wuhan in Cina, focolaio del Coronavirus, torna a vivere. A partire dalla mezzanotte dell’8 aprile (ore 18 del 7 aprile in Italia) i suoi abitanti sono usciti dal lockdown, iniziato il 23 gennaio scorso, con 60 milioni di abitanti costretti a restare nelle loro case mentre il terribile morbo mieteva migliaia di vittime. A partire da oggi, infatti, le automobili sono tornate nei caselli delle autostrade, i passeggeri hanno preso i treni per uscire dalla città.
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Coronavirus, Cina: cadono le restrizioni a Wuhan ma precauzioni restano priorità
La restrizione più grande finora a Wuhan era proprio l’impossibilità di lasciare la città. Da oggi, tutto torna alla normalità, e si potrà pensare a godersi la vita, il cibo, le persone a cui si vuole bene. Tutto, naturalmente, con le dovute precauzioni. Molti tra i residenti del posto hanno ripreso il proprio lavoro e ad andare fuori città.
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Un’app rileva lo stato di salute dei singoli individui e di conseguenza la possibilità di muoversi o meno per la colazione. Si tratta di uno sblocco giunto nel momento in cui si è registrato un azzeramento totale dei contagi in città dal 23 gennaio. Per la prima volta, tra l’altro, da quella data, in Cina non si sono registrati neppure decessi.