Coronavirus, Usa: l’idroclorochina sarà sperimentata su 3mila pazienti contagiati

L’idroclorochina, farmaco antimalaria, sara’ sperimentato su 3mila pazienti contagiati dal coronavirus all’Henry Ford Hospital di Detroit.

Coronavirus, Usa: l’idroclorochina sarà sperimentata su 3mila pazienti contagiati – meteoweek

E’ un farmaco antimalaria, l’idroclorochina, e sarà sperimentato su 3mila pazienti contagiati dal coronavirus all’Henry Ford Hospital di Detroit, in Michigan. Lo ha annunciato il vicepresidente americano Mike Pence. Il governo Usa sta quindi lavorando per mettere milioni di dosi di idroclorochina a disposizione delle aree che presentano i focoloai più pericolosi, a partire dalla città di New York. Gli esperti sono scettici ma Trump va per la sua strada, pur senza evidenze scientifiche: “Non abbiamo nulla da perdere e non abbiamo tempo da perdere, la gente muore, non abbiamo tempo per sperimentare“, ha detto in conferenza stampa.

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Nei prossimi giorni ci sarà il picco della pandemia negli Usa“,”negli Stati Uniti abbiamo condotto oltre 1,6 milioni di test per il coronavirus, più di ogni altro Paese“, ecco perché sarà necessario passare alla sperimentazione, per trovare la via della guarigione. Sono, infatti, più di 1.200 persone affette dal nuovo coronavirus, morte in 24 ore negli Stati Uniti, secondo il conteggio pubblicato ieri sera dalla Johns Hopkins University. Il paese registra un totale di 337.072 casi di infezione e 9.633 decessi, secondo il database. L’Italia, dove i casi sono in calo, sono un esempio che regala speranza, anche se negli Usa non c’è stata stretta severa come quella varata dai governi italiano e spagnolo, e ognuno dei 50 stati ha le sue misure, più o meno dure, con un approccio a macchia di leopardo spesso criticato da studiosi e scienziati.

“Ci aspetta la settimana più dura” ha detto Trump

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Vediamo la luce in fondo al tunnel“,”Se tutto va bene in un futuro non troppo distante saremo orgogliosi del lavoro che noi tutti abbiamo fatto“. “Ora però Ci aspetta la settimana più dura, ci saranno molti morti. Ce ne sarebbero stati di più se non avessimo fatto tutto questo. Il paese deve ripartire, dobbiamo tornare a lavorare: la cura non può essere peggiore del problema“. Donald Trump continua così al tradizionale e giornaliero brief in Casa bianca: “Vogliamo salvare vite, vogliamo che si perda il minor numero possibile di vite. I media dovrebbero finirla di diffondere falsi voci creando paura e panico tra la gente, è incredibile. Sono sempre gli stessi, fa male al nostro paese e per il mondo“, aggiunge il presidente degli Stati Uniti.

 

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