“Tornerete al cinema dopo la fine dell’emergenza?”. È stata questa la domanda posta dai ricercatori della società di analisi data Edo per un sondaggio realizzato in America e pubblicato da Deadline. Ecco quali sono i risultati.
Un sondaggio pubblicato da Deadline svela le intenzioni degli americani rispetto alla possibile riapertura delle sale cinematografiche al termine dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. L’indagine è stata condotta per il magazine, fra il 24 e il 28 marzo, dalla società di analisi data EDO (co-fondata da Edward Norton) su un campione di 6.800 persone composto principalmente da frequentatori abituali di cinema.
Si torna al cinema dopo la pandemia?
Per il 70% degli intervistati il ritorno al cinema è “probabile” e addirittura per il 45% “sarà molto probabile” tornare in sala. Ma va anche detto che il 45% e l’11% del campione ha risposto, rispettivamente, che aspetterà qualche settimana dopo la riapertura o addirittura qualche mese. Dallo studio pubblicato da Deadline emerge anche una elevata propensione all’acquisto di film in digitale o alla sottoscrizione di abbonamenti a piattaforme di streaming.
Dati confortanti?
I dati pubblicati da Deadline sono decisamente più ottimistici di quelli invece diffusi da Variety (sulla base di un altro studio effettuato in America). Secondo la loro inchiesta, infatti, il 49% degli intervistati afferma che “potrebbero volerci mesi per avere voglia di riandare in sala” e “che potrebbero anche non voler tornare affatto al cinema”, mentre il 28% afferma che ci andrà comunque di meno rispetto a prima. Solo il 15% avrebbe invece in programma di frequentare le sale anche più di prima una volta terminata l’emergenza nuovo Coronavirus.
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Lo streaming durante il lockdown
A differenza di altre analisi pubblicate nei giorni scorsi, è Disney+ a guidare la classifica dei servizi che risultano più “comprati” durante il lockdown secondo la ricerca di Deadline (ovviamente si tratta sempre di considerazioni riferite al mercato statunitense).