Per il governatore De Luca, la situazione coronavirus in Campania è tranquilla e sotto controllo, in linea con i dati. Napoli rischia però di perdere la grande festa del patrono. La processione di San Gennaro il 3 maggio dovrebbe saltare.
Situazione di “assoluta tranquillità” in Campania. Lo dice il governatore Vincenzo De Luca, che aggiunge. “Se non avessimo avuto due zone rosse in quarantena, il Vallo di Diano e Ariano Irpino oltre che alcuni risultati pesanti nelle residenze per anziani soprattutto private, oggi saremmo molto al di sotto di questi dati. “Nonostante tutto – aggiunge – siamo in media con le previsioni che dava il nostro algoritmo quindi c’è una situazione di assoluta tranquillità”. C’è poi un dato che “va verificato e che per ora è oggetto di una prima valutazione da parte dei nostri virologi e infettivologi”. Eccolo: “Non sono cresciuti i ricoveri in terapia intensiva. E’ probabile che il virus in qualche modo abbia perso una parte della sua aggressività ma, ripeto, è una prima valutazione”.
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Verso stop processione S.Gennaro a Napoli, non era mai successo
A causa delle restrizioni per la pandemia coronavirus, la città di Napoli molto probabilmente dovrà dire addio, per la prima volta da quando è nata, alla grande festa del patrono. Va verso l’annullamento, infatti, la processione delle reliquie di San Gennaro in programma sabato 2 maggio. Sarebbe la prima volta che si verifica un evento del genere. La curia non si è ancora espressa ufficialmente ma fonti della Deputazione di San Gennaro, l’antico sodalizio che cura la custodia delle reliquie del patrono, sottolineano che “il buon senso suggerisce lo stop” indipendentemente dalla proroga in Italia del lockdown.