Walt Disney compra terre in Florida per allargare il suo regno magico

Walt Disney compra terre in Florida per allargare il suo regno magico

Sebbene sia in fase di stallo per quanto riguarda le costruzioni e abbia i parchi chiusi in rispetto delle ordinanze attualmente in vigore, la Walt Disney Company non rallenta i suoi piani espansionistici.

La casa di Topolino era infatti molto impegnata in questo lungo gioco quando la pandemia è arrivata a colpire anche gli affari dei parchi a tema.

The Walt Disney Company | La casa di Topolino compra nuovi acri di terra

Un nuovo rapporto dice che un’azienda legata a Disney avrebbe comprato più di due dozzine di acri di terra vicino alla parte più estrema a ovest di Magic Kingdom, per poco più di un milione di dollari. Ma cosa esattamente dovrebbe farci la compagnia di questa nuova acquisizione?

Dai rapporti dell’Orlando Business Journal – stando a quanto riportato su Inside the Magic – veniamo a sapere che Celebration Co., la divisione di sviluppo delle tenute della Walt Disney Company, ha speso un milione e 50 mila dollari per 26.3 acri di terra nella contea a sudest di Reedy Lake, giusto un po’ a ovest dei confini del parco di divertimenti chiamato Magic Kingdom.

Leggi anche -> Frozen 2 | Walt Disney anticipa l’uscita su Disney+

Leggi anche -> #iorestoacasa con MeteoWeek | i 5 migliori live action della Disney 

Walt Disney Company | A cosa serviranno i nuovi acri?

WDWNT ha condiviso questa foto della regione.

Ma a cosa servirà questo nuovo spazio. Ciò rimane un mistero, ma l’OBJ spiega che “gli accordi immobiliari della Disney possono riguardare vari motivi, incluso liberare una terra protetta e conservarla per futuri piani di crescita”.

Leggi qui altre notizie di cinema -> CLICCA QUI

Hanno investito milioni di dollari e stanno lavorando in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Ambientale della Florida e con gruppi quali l’Audubon of Florida e il The Nature Conservancy. Quasi un terzo della terra posseduta dal Walt Disney World è dedicato alla conservazione della natura selvaggia nell’area. Motivo per cui sono tante le ipotesi attribuibili a questo ultimo e ingente acquisto.