Si tratta della prima denuncia a Bari per epidemia colposa. L’uomo aveva contratto il Coronavirus nei giorni scorsi. Finora nel capoluogo pugliese sono state denunciate 748 persone.
Tanto tuonò che piovve. Alla fine stanno arrivando le prime denunce con il reato di epidemia colposa. Si tratta di uno dei nuovi dispositivi resi noti dal Governo, per combattere la diffusione del Coronavirus e soprattutto le violazioni degli ultimi decreti. In particolare, vengono tenuti sotto grande sorveglianza tutti quei soggetti che sono risultati positivi al tampone fin dal primo giorno di diffusione del Covid-19. E così, anche in una grande città come Bari non c’era da aspettare molto tempo, prima che arrivasse la prima denuncia di questo tipo.
A ricevere il provvedimento con l’accusa di epidemia colposa è stato un uomo di 50 anni. Il trasgressore risiede nel quartiere Carbonara di Bari ed è la prima persona ad aver ricevuto questo genere di denuncia in città, dopo l’annuncio dato dal premier Conte e dalla squadra di Governo. L’uomo non ha osservato il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al coronavirus. E così per lui è scattata la denuncia, dopo un controllo avvenuto qualche giorno fa.
Leggi anche -> Inps, Salvini :”speriamo si muovano o finisce male”
Leggi anche -> Coronavirus, scoperta truffa delle mascherine a Torino: pezzi mai arrivati
Il controllo in questione è avvenuto lo scorso 31 marzo, quando il 50enne si era allontanato da casa ed è stato beccato a passeggiare per le vie della periferia di Bari. Una volta fermato dai carabinieri, l’uomo aveva detto di essere uscito per andare a fare la spesa in un supermercato lì vicino. Ma con un accertamento un po’ più approfondito, i militari dell’Arma hanno scoperto che il 50enne non avrebbe dovuto trovarsi lì in quel momento. Proprio perchè era risultato positivo al Coronavirus nei giorni scorsi e quindi avrebbe dovuto restare a casa.
Dunque anche Bari è costretta a fare i conti con i trasgressori delle nuove norme e con la prima denuncia per epidemia colposa. Si tratta di una delle 748 persone che hanno ricevuto una sanzione da quando sono entrati in vigore i nuovi decreti del Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Tra questi denunciati ne spiccano anche 39 che, al momento del controllo delle forze dell’ordine, non avrebbero dichiarato la loro vera identità.