In un video la supplica di un commesso di un supermercato di Palermo: “Non venite tutti i giorni!”.
Una richiesta, quasi una supplica, che un commesso palermitano rivolge ai clienti del supermercato dove lavora: “Venite di meno, non tutti i giorni!”. Una richiesta che nasce da un timore: “Un mio collega di Messina è stato trovato positivo“. La scena, immortalata probabilmente da un altro lavoratore del supermarket, o da un cliente, è stata rilanciata da social e stampa: “Mantenete le distanze, e ascoltatemi! Siete pregati di venire almeno una volta ogni tre giorni, se non una volta a settimana!“. “Qui c’è gente che viene una volta al giorno, e non va bene” aggiunge l’uomo.
LEGGI ANCHE -> Coronavirus, altro lockdown in Cina: 600mila persone in isolamento
LEGGI QUI -> Coronavirus, parla il sindaco del paese a 0 contagi: “Dicevano sei pazzo”
Il lavoratore è preoccupato: “Ho letto la notizia di un collega trovato positivo a Messina” aggiunge. La sua è una richiesta di rispetto: “Non siamo i “burattini” di voialtri. Dovete usare le precauzioni, guanti e mascherine. Ho in tasca scontrini di chi viene a fare la spesa: un pacco di biscotti, un pacco di sacchetti, i rigatoni. Sei euro, sette euro: ma è una spesa questa? Me la chiamate spesa?“. Evidente la richiesta di collaborazione alla cittadinanza, che deve trovare un equilibrio: non tutti i giorni, per evitare possibilità di contatti e di contagio, ma nemmeno troppo poco per poi svuotare le casse del supermercato e fare infinite file alle casse. Ogni quattro/cinque giorni, necessità a parte, potrebbe essere un giusto compromesso. Uno sforzo da parte di tutti, per arrivare alla fine di questo incubo.