Coronavirus, Padova accoglie altre 100 salme da Bergamo

Dopo le 25 bare giunte ieri a Padova, oggi la città veneta accoglie altre 100 salme provenienti da Bergamo, una delle città più colpite dal Coronavirus.

Oggi Padova si prepara ad accogliere altre 100 vittime del Coronavirus, che saranno trasportate dai camion dall’Esercito Italiano al Cimitero Maggiore. Tutti i feretri sono provenienti da Bergamo e saranno cremati nei prossimi giorni.

LEGGI LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA >  CLICCA QUI

Il secondo corteo funebre dovrebbe giungere a Padova nel pomeriggio. Per oggi sono previste altre 30 bare, ma il comune veneto ha dato la sua disponibilità per accoglierne altre nei prossimi giorni, in numero da concordare secondo le esigenze della città lombarda, fortemente colpita dal Coronavirus, e in base alla disponibilità dei forni crematori.

LEGGI ANCHE > Von der Leyen: “Ue e Stati membri hanno mobilitato 2.770 miliardi di euro”

Ci saranno diverse autorità civili, militari e religiose ad accogliere le vittime provenienti da Bergamo. Tra loro il sindaco di Padova Sergio Giordani, che ha assicurato che ogni defunto riceverà la benedizione prima di essere cremato.

LEGGI ANCHE > Coronavirus, Fontana: “Sanità lombarda la migliore, pochi aiuti da Roma”

Durante la giornata di ieri i militari dell’Esercito Italiano avevano già trasportato con i camion in dotazione altre 25 bare. Il corteo funebre con a capo i cinque mezzi militari, una volta raggiunto il Cimitero Maggiore di Padova, ha mantenuto diversi minuti di raccoglimento in assoluto silenzio.

L’assessore ai servizi cimiteriali di Padova, Francesca Benciolini, ha dichiarato che già da due settimane il comune euganeo si era messo a disposizione: “abbiamo sentito il Comune di Bergamo e in particolare l’assessore ai servizi cimiteriali, Giacomo Angeloni, per offrire loro la nostra solidarietà e la massima disponibilità per affrontare la terribile emergenza“.

LEGGI ANCHE > Coronavirus, Bologna: muore un uomo, prima vittima tra i detenuti

Bergamo è in una grave situazione di crisi e si sta rivolgendo da un paio di settimane ad altre città, soprattutto emiliane, per far fronte all’emergenza causata dall’altissimo numero di vittime che non riesce a gestire. Anche in Veneto, però, la situazione sembra critica. Dal bollettino di oggi i decessi sono arrivati a quota 532, con 14 vittime solo nella notte appena trascorsa. I contagiati sono 8.911, 20.278 le persone in isolamento domiciliare e 668 i guariti.