Con morti, suicidi e disperazione di chi non può sfamare i figli, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese intervenuta alla trasmissione DiMartedì ieri sera ha avuto la brillante idea di parlare di vacanze estive: “Spero che per l’estate si possa andare in vacanza”.
Di uscite infelici il governo ne ha avute diverse. Dati confusi, altri “dimenticati in ufficio e non disponibili durante la conferenza stampa”, altri ancora “approssimativi” ma arrivavano dallo stesso ministro che li commentava in pubblico. Ieri tuttavia il ministro degli Interni Luciana Larmorgese ha detto ai cronisti… “speriamo con tutto quello che sta succedendo per lo meno di andare in vacanza”.
Intendiamoci… siamo abituati a tutto: se il giorno dopo il crollo del ponte Morandi il portavoce di Palazzo Chigi si lamentava al telefonino dicendo “adesso con questo casino mi salta anche tutto il Ferragosto”, praticamente vale tutto.
Oggi, con un ultimo bollettino di Angelo Borrelli che parla di oltre 800 morti, che si aggiunge a immagini di decine bare in transito in autostrada alla ricerca di un forno crematorio perché quelli di Bergamo e Brescia sono ormai stracolmi. Per non parlare di intere generazioni di famiglie sterminate al Nord, uomini e donne che chiudono le attività e non riescono più ad arrivare a fine mese, rischiando di non farcela a sfamare i propri figli. Un disagio sociale che solo per un puro miracolo non sfocia in tensioni, anche nell’attesa di vedere se i tanto proclamati aiuti ci saranno e funzioneranno. Ci sono poi decine di medici, infermieri e sacerdoti che muoiono in prima linea mentre al sud continuano ad aspettare mascherine, guanti e ventilatori per la respirazione assistita chiesti più di un mese fa.
In tutto questo, forse per tentare di dare un’aria di normalità a quello che normale non è, il ministro Lamorgese esprime un auspicio: “Spero che per l’estate potremo andare in vacanza”.
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Il ministro si dice ottimista perché: “A poco a poco la situazione si sta stabilizzando”. Definiamola un’uscita infelice, sicuramente incoerente in un momento in cui questa estate la stragrande maggioranza degli italiani avranno perso i propri cari, non avranno un euro da parte e probabilmente nemmeno un lavoro. Sono gli stessi che oggi non possono nemmeno assistere ai funerali dei propri cari, con centinaia di salme che vengono trasportate da camion militari verso il primo cimitero disponibile. Sono gli stessi che oggi stanno cercando se e come poter pagare le rate che impietosamente continuano ad arrivare sul proprio conto corrente bancario e che alle prossime ‘vacanze’ vorrebbero arrivare indipendentemente da tutto, vivi e con uno straccio di conto corrente non in rosso. Magari addirittura con un lavoro. Al momento non ci sono vacanze che tengano…
La reazione più significativa in questo senso arriva da un utente di twitter che alla battuta del ministro ha scritto semplicemente “ma non si potrebbe semplicemente farli stare zitti…?”