Il presidente francese ha visitato questa mattina una fabbrica di mascherine. Il messaggio di Macron è rivolto a tutti i cittadini. “Dobbiamo ripartire, ogni giorno dobbiamo crescere”.
La Francia è uno dei Paesi europei che sta cercando di correre ai ripari dopo lo scoppio dell’emergenza Coronavirus. Dopo l’ultimo aggiornamento del bollettino nazionale, il conto nel Paese transalpino parla di ben 45.183 casi di contagio. Le vittime francesi del Coronavirus sono ben 3.024, ma si sono registrate nel frattempo anche 7.964 guarigioni. Emmanuel Macron, il presidente francese, sta cercando di trasmettere ai suoi concittadini tutto il suo ottimismo in vista di una ripartenza che sarà necessaria per un Paese così importante.
Nella giornata odierna, Macron si è recato presso una fabbrica di mascherine della PMI Kolmi-Hopen, a Saint-Barthélémy d’Anjou, nei pressi di Angers. Si è trattato di una visita strategica, visto che il capo dell’Eliseo vuole rilanciare proprio la produttività e la voglia di ripartire dei francesi. Gran parte delle mascherine in circolazione in Francia, infatti, arriva dalla Cina. La fabbrica è una delle quattro che produce mascherine nel Paese e sta lavorando 24 ore su 24, facendo contare anche 35 nuove assunzioni a tempo determinato.
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Al termine della visita, Macron ha radunato i giornalisti, ovviamente a distanza di sicurezza. Il presidente francese ha svelato il suo auspicio su una pronta ripartenza del suo Paese, dopo che il Coronavirus sarà soltanto un brutto ricordo per tutti. “Voglio augurarmi che al termine di questo brutto periodo di emergenza, riusciremo a ricostruire la nostra sovranità nazionale ed europea. L’obiettivo è quello di tornare a produrre di più in Francia, e ci riusciremo solo se saremo uniti. Il nostro Paese deve pensare solo a rilanciarsi, non appena sarà finito tutto“.
Macron si augura che i francesi saranno in grado di reagire. Anche perchè è nella natura dei transalpini il fatto di riuscire a spiccare, mettendosi tutto e tutti alle spalle. Ecco perchè sarà necessario l’impegno e l’apporto di tutti per superare queste settimane critiche, in cui l’economia sta soffrendo. “Il giorno dopo non assomiglierà al giorno prima. Noi dobbiamo ricostruire la nostra sovranità nazionale ed europea. Abbiamo cominciato prima della crisi, abbiamo varato riforme che permettono al nostro paese di essere più competitivo ma abbiamo bisogno di ritrovare la forza morale e la volontà per produrre di più in Francia e ritrovare questa indipendenza“.