Il governo, l’Abi e i sindacati hanno raggiunto un accordo che consentirà l’anticipo della cassa integrazione per i lavoratori dipendenti.
Il governo guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme alla Ministra per il Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo, l’Abi e le parti sociali, hanno sottoscritto una convenzione che riguarda l’anticipo della cassa integrazione, che sarà sostenuta dalla banche, per i lavoratori dipendenti che sono fermi a causa dell’emergenza innescata dal Covid-19. La stipula di questa convenzione è nata dopo un serrato confronti tra le parti, che si è tenuto in videoconferenza. Si è infatti arrivati alla condivisione di un protocollo che permette l’anticipo della cassa integrazione, a coloro che devono beneficiare degli ammortizzatori sociali che sono previsti nel decreto Cura Italia.
La Ministra Catalfo ha commentato l’accordo raggiunto dichiarando che si tratta di un risultato di fondamentale importanza. Grazie a questo accordo infatti, milioni di lavoratori si vedranno riconoscere dagli istituti bancari un anticipo dell’importo di integrazione salariale promesso dal governo. Carmelo Barbagallo , segretario generale della Uil, ha parlato dell’accordo raggiunto definendolo “una buona intesa”. Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, a riguardo ha affermato che si è riuscito ad ottenere “l’inserimento nel testo del protocollo dell’esclusione di costi a carico dei lavoratori per l’ottenimento delle anticipazioni”.
Anticipo cassa integrazione: l’operazione sarà a costo zero per i lavoratori
Grazie dunque a questo accordo raggiunta tra governo, banche e sindacati, i lavoratori potranno ottenere in tempi rapidi un anticipo sulla cassa integrazione. Un misura, che in un momento di forte difficoltà come quello che stiamo vivendo, può fare la differenza per milioni di lavoratori dipendenti.
I primi soldi della cassa integrazione dovrebbero adesso arrivare entro Pasqua. La convenzione sottoscritta permette alle banche di anticipare una parte dell’importo spettante ai lavoratori, fino a un massimo di 1.400 euro. Oltretutto questa convenzione si presenta a costo zero per i dipendenti, senza che questi debbano oltretutto sbrigare alcuna pratica burocratica. Imprese, istituti bancari e Inps accrediteranno l’importo direttamente sui conti correnti delle persone che ne hanno diritto.
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Dunque, come era stato richiesto dai sindacati, i lavoratori dipendenti non dovranno affrontare alcun tipo di costo per accedere a questa misura. I moduli da compilare, verranno resi disponibili nei prossimi giorni.