Il comune di Trino ha emanato un’ordinanza nella quale si obbligano a cittadini ad uscire di casa soltanto se indossano una mascherina protettiva.
Daniele Pane, sindaco del Comune di Trino, ha appena emanato un’ordinanza, che sarà valida a partire dalla giornata di oggi. In questa, viene ordinato ai cittadini di uscire dalle loro abitazioni soltanto se sono muniti di mascherina protettiva. Nel provvedimento viene infatti specificato che l’accesso a negozi, uffici postali, farmacie e qualsiasi altro posto in cui si ha la necessità indispensabile di recarsi, sarà permesso soltanto indossando le mascherine atte a proteggere il sistema respiratorio dal contagio da coronavirus.
Nell’ordinanza, il sindaco di Trino precisa inoltre che coloro che provengono da comuni in cui non vi è stata “distribuzione di questi presidi”, dovranno obbligatoriamente utilizzare altri tipi di protezione da applicare su naso e bocca. Questo, al fine “di assorbire la diffusione di goccioline salivari provocate da tosse, starnuto o dal semplice parlare”. Nel provvedimento, viene inoltre specificato l’obbligo per i cittadini di utilizzare sempre il tragitto più breve per la destinazione in cui devono recarsi. Coloro che violeranno le disposizione emesse in questa nuova ordinanza, andranno incontro a delle multe. Queste avranno un importo che può variare dai 25 ai 250 euro. Inoltre, l’obbligo di indossare la mascherina protettiva, è esteso anche a tutti i lavoratori ancora attivi sul comune. Il riferimento qui, è dunque ai farmacisti, a chi lavora nei supermercati o negli uffici pubblici.
Coronavirus, mascherine protettive: proteggono davvero i cittadini?
A partire dalla giornata di oggi dunque, per fronteggiare al meglio l’emergenza coronavirus, nessun cittadino residente nel comune di Trino potrà più uscire di casa se non indossa una mascherina protettiva.
In realtà, nonostante la misura presa dal comune sia comunque legittima, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha di recente chiarito che l’uso della mascherina per proteggersi dal coronavirus, risulta efficace soltanto in determinati contesti. Questa, come riferisce l’Oms, andrebbe utilizzata in realtà esclusivamente in contesti in cui presume vi sia un’elevata circolazione del virus. Le mascherine protettive nascono in realtà per proteggere il personale sanitario. Questi infatti si ritrovano ad operare in contesti in cui si ritrovano a stretto contatto con i pazienti contagiati.
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E svolgono spesso operazioni in cui corrono diversi pericoli. Come ad esempio, il rischio che le goccioline di salive portatrici del virus possano raggiungere facilmente le vie respiratorie del medico, o dell’infermiere che lo sta curando.