Coronavirus. Rischio contagio rifugiati e comunità, l’Unhcr non si arrende

L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, non abbandona i più deboli in mezzo alla pandemia di coronavirus e annuncia tutta una serie di nuove iniziative. Ma non manca la paura.

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), non abbandona i più deboli in mezzo alla pandemia di coronavirus e annuncia tutta una serie di nuove iniziative pur senza nascondere la paura che la situazione possa sfuggire di mano. “Sono profondamente preoccupato dagli effetti di questa pandemia senza precedenti e dal suo impatto sui rifugiati e sulle comunità di accoglienza. Questa crisi ha già prodotto conseguenze significative sulle nostre operazioni costringendoci a modificare rapidamente il nostro modo di lavorare. Tuttavia, stiamo facendo tutto il possibile per assicurare assistenza e protezione ai rifugiati in queste circostanze tanto difficili’’, – ha detto Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

Leggi anche -> Coronavirus. In Kenya violenze su chi non rispetta coprifuoco, muore 13enne

“In questa crisi, nel sostenere le misure di preparazione e risposta implementate dai governi ovunque necessario, la nostra priorità resta assicurare che i beneficiari del nostro mandato siano inclusi nei piani di risposta e adeguatamente informati’’, ha aggiunto. Il 26 marzo, nell’ambito di un appello alle Nazioni Unite, l’UNHCR ha lanciatola raccolta di 255 milioni di dollari da destinare in via prioritaria alle esigenze di quei Paesi che necessiteranno di interventi specifici. Sebbene il numero di casi di contagio da COVID-19 registrati e confermati tra i rifugiati resti basso, oltre l’80 per cento della popolazione rifugiata mondiale e quasi la totalità degli sfollati interni vivono in Paesi a reddito basso o medio, molti dei quali sono dotati di servizi medici, idrici ed igienico-sanitari inadeguati e necessitano di sostegno immediato.

Leggi anche -> Coronavirus, carceri in crisi: 116 agenti e 19 detenuti positivi, pericolo sovraffollamento

 

Le misure adottate dall’UNHCR

Rafforzare servizi e sistemi WASH e per la salute, anche tramite la distribuzione di sapone e il miglioramento delle opportunità di approvvigionamento idrico. 2. Sostenere i governi nell’implementazione di misure di prevenzione del contagio e di risposta dell’assistenza sanitaria, anche mediante la distribuzione di forniture e attrezzature mediche. 3. Distribuire materiali per gli alloggi e beni di prima necessità. 4. Offrire orientamento e informazioni attendibili in relazione alle misure di prevenzione. 5. Estendere l’assistenza in denaro al fine di attenuare gli effetti socio-economici negativi della pandemia da COVID-19. 6. Promuovere il monitoraggio e gli interventi volti ad assicurare che i diritti delle persone costrette alla fuga siano rispettati.

Redazione

Recent Posts

Noleggio vs leasing se sei un privato: quale conviene?

Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…

4 mesi ago

Investire nel mattone a Palermo: compravendita e locazione di immobili

Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…

5 mesi ago

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

6 mesi ago

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

6 mesi ago

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

6 mesi ago

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

6 mesi ago