Sono 37 gli ospiti della casa di cura che hanno lasciato la struttura. A tutti è stato eseguito il tampone. Gli anziani sono stati trasferiti all’ospedale di Mondovì.
Il Coronavirus continua a lasciare il suo segno, soprattutto nelle regioni del Nord Italia. L’ultimo episodio negativo ha portato il sindaco di una cittadina del Piemonte a prendere una decisione drastica. Siamo a Mondovì, in provincia di Cuneo, dove una casa di cura è stata fatta evacuare alle prime luci del mattino. La struttura “Don Bartolomeo Rossi” di Villanova Mondovì, infatti, è stata svuotata poche ore fa, dopo la notizia di quattro decessi legati, in maniera più o meno diretta, alla diffusione del Coronavirus.
Gli ospiti della casa di cura erano 37, oltre ai quattro che sono morti nelle ultime ore. L’ultimo caso di decesso tra le persone nel frattempo risultate positive è avvenuto nella serata appena trascorsa. Così si è deciso per l’allontanamento dalla struttura di tutti gli ospiti e del personale che si prende cura di loro. La decisione è stata presa dal sindaco di Villanova Mondovì, Michelangelo Turco. Alla sua disposizione si sono allieati anche il vice sindaco e vice presidente Anci Piemonte, Michele Pianetta e il responsabile della maxiemergenza, Mario Raviolo.
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Sono stati allestiti due piccoli pullman per trasportare le 37 persone che vivono all’interno della casa di cura evacuata. Anche questa misura è stata presa per far rispettare loro le distanze di sicurezza in tema di Coronavirus, di almeno un metro. A questi due mezzi si sono aggiunte anche due ambulanze della Croce Rossa di Mondovì, oltre ad altri mezzi disposti da Anpas e 118. Per il momento, la casa di cura “Don Bartolomeo Rossi” rimane dunque chiusa, mentre gli addetti alla disinfestazione stanno lavorando per sanificare i locali.
Tutti e 37 gli ospiti della casa di cura sono stati trasportati all’ospedale di Mondovì. Qui tutti loro, compresi anche i dipendenti della struttura e il suo gestore, verranno sottoposti a un nuovo tampone per riscontrare eventuali nuovi casi di positività. Nel corso della giornata verranno trasferiti tutti, dall’ospedale ad altre sedi più idonee. Nel frattempo è stata disposta anche la chiusura del Dea dell’ospedale della cittadina in provincia di Cuneo.