Per un uomo, avere il pene piccolo può essere un problema, oltre che fonte di profondo imbarazzo. Inoltre anche per le eventuali partner può rappresentare un eventuale ostacolo al loro piacere. Ma le cose stanno realmente così?
Avere il pene piccolo non rappresenta in realtà un grande problema
Al di là del fatto che è cosa risaputa che per ogni uomo, fin dalla tenera età, siano importanti le dimensioni del suo membro e, nel caso in cui risulti piccolo, e in talune situazioni addirittura un micro pene e questo accade quando non supera i 7 cm da eretto, non è altrettanto risaputo che in realtà non sia questo un dato fondamentale per avere un’appagante vita sessuale. Per prima cosa è bene sapere che la sua grandezza e meglio ancora la sua lunghezza, non è la condizione sine qua non per raggiungere l’orgasmo, poiché la vagina è un organo assolutamente elastico e il piacere, in realtà può, avvenire anche in presenza di un membro piccolo.
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Il sesso non è solo penetrazione
Anche perché il sesso è ben più dell’atto della penetrazione, pertanto l’orgasmo può arrivare sopratutto in altri modi. In primis, per quanto concerne la donna, a livello di stimolazione clitoridea. Capite bene che a questo punto la dimensione del pene non ha importanza! Inoltre, per alleviare il problema, si può anche utilizzare l’arma del sesso orale, lo sfregamento, l’ausilio della mani e i sex toys. E poi, per quanto concerne il sesso prettamente anale, si può tranquillamente affermare che è fattibile realizzarlo senza procurare particolari fastidi e/o disturbi. E c’è una grande notizia per chi possiede il micro pene che – ricordiamo – viene definito tale quando non supera i 7cm nella fase di erezione: ovvero che, proprio per la sua caratteristica, può raggiungere più velocemente e con ingente facilità, l’erezione, dal momento che necessita di un afflusso di sangue inferiore.
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Il Kamasutra ci viene incontro
Ma vediamo ora di spiegare meglio e nel dettaglio come possiamo comunque raggiungere il massimo piacere se il nostro partner possiede un pene piuttosto piccolo. Per prima cosa, bisogna cercare di arrivare al momento preciso della penetrazione avendo già avuto un bell’orgasmo: a questo punto l’ingresso del suo membro all’interno della vagina non risulta più l’evento clou, bensì la classica “ciliegina sulla torta”. Il Kamasutra ci insegna poi che esistono svariate posizioni da provare con il nostro partner, tra cui alcune particolarmente adatte se lui possiede un pene piccolo.
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In particolare quelle dell’amazzone rovesciata, oppure quella del missionario. Se però il partner possiede il micro pene, si può provare, nel momento della penetrazione, di chiedergli di inserire all’interno della vagina, oltre al suo membro, anche un dito, possibilmente il pollice, sopratutto se la donna si trova distesa sulla schiena. In tale caso è bene applicare con il dito una leggera pressione dal basso verso l’alto. Inoltre è fondamentale non utilizzare il lubrificante, perché il gel riduce di molto la frizione, che può, in questa situazione, ostacolare le sensazioni dei membri più piccoli. Se si vuole provare il sesso anale è bene che lo si faccia in questa maniera: la donna nella posizione sul fianco, mentre lui la abbraccia da dietro. In tale maniera l’uomo può allungarsi e massaggiare, con le dita o con un vibratore, il clitoride, per stimolarlo maggiormente.
Anelli fallici e integratori, altri importanti alleati
Altro suggerimento è l’utilizzo di anelli fallici, che sono davvero utili, se non addirittura magici, dal momento che mantengono il flusso sanguigno nell’asta del pene e aumentano la sensazione di presenza e di piacere del partner. Infine, per l’uomo che possiede un pene piccolo, è ben fare uso di integratori alimentari che si possono comprare in farmacia e che è bene acquistare dopo aver seguito qualche consiglio da esperti del settore, possibilmente dal proprio medico o dal farmacista di fiducia.