Coronavirus. Supermercati aderiscono all’iniziativa del governo: sconti applicati sui buoni pasto previsti dal decreto. Sono diversi a aderire.
L’emergenza coronavirus travolge l’economia italiana, il governo stanzia fondi per i buoni pasto per i più bisognosi, e alcuni supermercati decidono di applicare uno sconto aggiuntivo. E’ quanto è accaduto negli ultimi giorni in Italia, ormai soggiogata dal lockdown anche a livello economico. Il governo, infatti, ha annunciato le prime misure per fronteggiare la crisi economica dovuta all’emergenza coronavirus. Tra queste, l’istituzione di un fondo di 400 milioni di euro da destinare al soccorso alimentare dei cittadini in difficoltà. I soldi saranno gestiti dalle amministrazioni comunali e saranno trasformati in buoni acquisto per alimenti e beni di prima necessità.
A quanto pare ai fondi forniti dal governo si aggiungeranno ulteriori iniziative solidali promosse dalle singole catene di supermercati. L’idea, in generale, è di applicare uno sconto del 10% ai buoni pasto elargiti dal governo. La decisione accoglie un invito fatto dal presidente del Consiglio e rivolto alle aziende della distribuzione.
Sono diverse le catene di supermercati che hanno aderito all’iniziativa governativa. Tra queste spicca, ad esempio, Conad. Conad è la prima e più grande organizzazione di imprenditori indipendenti del commercio, e ha deciso di partecipare applicando uno sconto del 10% ai buoni spesa emessi dal governo. Oltre allo sconto, Conad sta anche intensificando il dialogo con tutte le componenti delle filiere produttive italiane. Lo scopo è assicurare a tutte le famiglie, in tutti i comuni, prodotti alimentari a prezzi più convenienti.
Anche Carrefour comunica la sua adesione all’appello solidale. Anche Carrefour applicherà, quindi, uno sconto del 10% ai buoni spesa messi a disposizione del governo. E anche Carrefour si impegnerà, come Conad, a contenere i prezzi dei prodotti alimentari. L’azienda ha infatti comunicato di aver “bloccato i prezzi di oltre 500 prodotti di uso quotidiano per 60 giorni“.
Coop è un’altra catena pronta a rispondere all’appello. E comunica: “Come già anticipato ieri la nostra adesione alla richiesta avanzata dal Governo si concretizza nel 10% di sconto sui buoni messi a disposizione dai Comuni per le famiglie in difficoltà economica”. Inoltre, anche Coop si impegna a bloccare il prezzo dei prodotti alimentari. I prezzi verranno bloccati per 2 mesi (fino al 31 maggio) su oltre 18.000 prodotti (a marchio e non).
Anche Lidl c’è, e comunica: “In questo momento particolarmente difficile che sta attraversando il nostro Paese, ciascuno di noi è chiamato ad offrire il proprio contributo. Per questo motivo accogliamo prontamente la richiesta del Governo manifestando da subito la nostra piena disponibilità a prevedere uno sconto sui buoni spesa previsti per le famiglie in difficoltà economica. Noi faremo la nostra parte e ci auguriamo che questa misura sia dal punto di vista operativo di facile attuazione, con modalità condivise a livello nazionale”. E non è la prima volta che Lidl si mostra solidale. L’azienda ha elargito di recente una donazione di 500mila euro effettuata da Lidl Italia a sostegno dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Infine aderisce anche Margherita Distribuzione, nei suoi punti vendita Auchan e Simply. Anche in questo caso, l’azienda si impegna ad applicare uno sconto del 10%.
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