Albano Carrisi piange ancora il mancato aiuto dato all’amico? Qualche ora in più e tutto è cambiato per sempre? Il difficile addio a detto Mariano e la difficoltà nel dover andare avanti e chiedersi se magari siamo stati in grado di non lasciare nulla al caso.
Albano Carrisi racconta il nuovo dolore che ha investito la sua vita dopo l’addio a mamma Jolanda nel 2019. La morte di Detto Mariano è stata tanto improvvisa quanto spiazzante, arrivata dopo che Albano ha davvero fatto il possibile per aiutare il suo amico e compagno di vita.
Un dolore lacerante incrementato dall’aiuto mancato che pesa come un macigno nel cuore.
Albano Carrisi l’aiuto mancato
Albano Carrisi aveva annunciato a Storie Italiane come l’amico Detto Mariano si trovava in ospedale per fronteggiare un brutto male, ovvero dal Coronavirus.
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“Mariano è un combattente”, ha dichiarato Albano Carrrisi a Di Più nell’intervista che ha dedicato al ricordo di un grande artista e collaboratore come Detto Mariano, con il quale il cantante di Cellino San Marco ha condiviso gran parte della sua vita.
Albano Carrisi ha anche raccontato l’aiuto mancato a Detto Marino, rilasciando la seguente confessione: “Giorni fa, mi è stato chiesto di trovargli un farmaco che risulta introvabile, il Remdesivir sciroppo. Mi sono fatto in quattro per averlo e, grazie al mio farmacista di fiducia, sono riuscito a reperirlo e l’ho fatto avere in clinica”.
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Il ricordo di tempi andati
L’intervista rilasciata a Di Più si è trasformata per ricordare quell’incontro che gli ha cambiato davvero la vita, sia da un punto di vista professionale che sentimentale.
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Albano Carrisi ha voluto condividere con il giornalista e i lettori il primo incontro con Detto Mariano: “La prima volta ci vedemmo nel 1965. Ere un’altra Italia, pulsante, capace di sognare e non certo sospesa, come è ora. In lotta contro un nemico, un virus invisibile e di cui pure io ho paura, anche se la vita mi ha insegnato a essere fatalista”. Come cambierà adesso la vita di Albano Carrisi che anche un’altra delle persone più importanti con cui ha condiviso il suo cammino nel sole dell’arte adesso che non c’è più?