Enrico Vezza ha contratto il Covid-19 nei primi mesi, ma grazie all’aiuto dei medici, che ha elogiato per la loro professionalità è riuscito a guarire. Adesso è finalmente ritornato a casa.
Enrico Vezza è l’amministratore delegato della Bompiani Elettrodomestici. L’azienda è una delle più famose nel territorio di Modena e si occupa di esportare elettrodomestici in tutto il mondo. Ad inizio Marzo l’imprenditore ha scoperto di aver contratto il coronavirus. Ieri però è finalmente tornato a casa. Vezza infatti, con l’aiuto dei medici che lo hanno assistito è riuscito a sconfiggere il virus. Al Resto del Carlino ha rilasciato un’intervista in cui ha raccontato la sua vicenda.
L’imprenditore ha spiegato che non sa di preciso quando ha contratto il virus. Ha però aggiunto che il 22 febbraio si è celebrato il funerale della madre, e in quell’occasione, in cui ha affermato di aver abbracciato più di 300 persone, ritiene possa essere avvenuto il contagio. Ha poi raccontato che dopo due settimane ha avvertito i primi sintomi. All’inizio ha avuto un leggera tosse, ed in seguito una febbre leggera. Questa però in pochi giorni si è alzata in maniera consistente, fino a 39,5. Vezza ha riferito che il suo medico in un primo momento ha pensato si trattasse di un’infezione. Il problema è che gli antibiotici che gli ha prescritto non sortivano in lui alcun effetto. Passati dieci giorni, l’imprenditore non era ancora guarito.
Il 20 Marzo ha dunque deciso di farsi un’ecografia ai reni, ma anche in quel caso, è risultato tutto nella norma. Lo specialista che gli ha fatto l’ecografia, ha però notato che era molto affannato e gli ha consigliato di recarsi in un pronto soccorso. Vezza a quel punto si è recato in ospedale e ha raccontato che “al policlinico mi è stato misurato il livello di ossigeno del sangue e mi hanno fatto una radiografia ai polmoni. Ed è scattato il ricovero. Dopo un paio di giorni il verdetto di positività al coronavirus”.
Il giornalista gli ha chiesto a quel punto se dopo che ha scoperto di essere positivo al coronavirus ha provato paura. L’imprenditore ha risposto che non ne ha provata “grazie alla grande professionalità di medici ed infermieri. Nel reparto dedicato ai malati di Covid 19 al policlinico ho trovato grandi professionisti, che mi hanno seguito con attenzione e soprattutto mi hanno informato su tutto quello che stava succedendo. Li vedevo tranquilli e di conseguenza anch’io sono sempre stato abbastanza sereno”. E così, piano piano, Vezza è riuscito a riprendersi e sconfiggere il coronavirus.
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Adesso lo aspetta un isolamento domiciliare di quindici giorni, e poi un nuovo tampone per verificare che il virus sia scomparso del tutto. Ma il peggio, per l’imprenditore modenese, sembra davvero alle spalle.
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