L’assessore regionale al bilancio risponde alle ultime parole del ministro Boccia. “Avevamo chiesto il lockdown due settimane prima”, dichiara Caparini.
Continuano ad arrivare attacchi nei confronti del Governo, per la gestione dell’emergenza Coronavirus. E l’attacco arriva ancora una volta da un membro degli enti regionali. Dopo la critica mossa dal governatore della Sicilia Nello Musumeci, questa volta tocca alla Regione Lombardia. L’assessore al bilancio Davide Caparini ha voluto fornire la propria replica a Francesco Boccia. Il ministro per gli affari regionali ha fatto capire che il Governo ha consentito alle varie regioni di evitare il collasso, nella gestione di questa emergenza.
Caparini ha voluto replicare a Boccia. E lo ha fatto sottolineando gli errori che, secondo lui, sono stati commessi dall’esecutivo guidato da Giuseppe Conte. In particolare, l’assessore ha sottolineato la richiesta di fare il lockdown molto prima rispetto a quando è stato stabilito. “Il governo è incapace di gestire l’ordinarietà, figuriamoci l’emergenza – dichiara Caparini – . Quando Boccia afferma che nessuna regione ce l’avrebbe fatta da sola dice un’eresia. Se contiamo i nostri morti è anche a causa di un governo che non ha fatto le zone rosse quando e dove gliele abbiamo chieste. Lo abbiamo chiesto con il supporto della scienza: abbiamo implorato di fare lo shutdown arrivato dopo 2 settimane“.
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L’assessore Caparini ha fatto capire che la regione Lombardia si è mossa quasi in totale autonomia. L’acquisto e la diffusione del materiale sanitario, stando a quanto dice Caparini, è avvenuto senza l’aiuto del Governo nazionale. “Ci siamo procurati tutto da soli: unità intensive, medici e dispositivi di protezione individuale. Ci stiamo producendo le mascherine e ci siamo costruiti gli ospedali. A parte ad accogliere negli aeroporti le squadre di Cuba, Russia, Albania e Polonia arrivate grazie alle nostre relazioni internazionali e a Guido Bertolaso. Questo governo che ha fatto? Nulla“.
Dopo aver risposto in maniera piccata al ministro Boccia, Caparini ha fatto capire quali saranno i prossimi passi da parte della regione Lombardia. L’assessore al bilancio sostiene che la regione andrà avanti per la propria strada, con l’obiettivo di rendere la situazione meno complicata giorno dopo giorno. “Adesso lavoriamo tutti a testa bassa, se il governo va in tv lo faccia per spiegare ciò che fa non per polemizzare. La Lombardia sta uscendo dalla crisi malgrado questo governo incapace di gestire l’ordinarietà, figuriamoci l’emergenza“.