Coronavirus%2C+niente+di+nuovo+sul+fronte+orientale%7C+Dati+sostanzialmente+stabili+in+Cina+e+Corea+del+Sud
meteoweekcom
/2020/03/29/coronavirus-niente-di-nuovo-sul-fronte-orientale-dati-sostanzialmente-stabili-in-cina-e-corea-del-sud/amp/
Cronaca

Coronavirus, niente di nuovo sul fronte orientale| Dati sostanzialmente stabili in Cina e Corea del Sud

Mentre rimane forte l’incertezza sui dati oggettivi che riguardano Wuhan e la provincia dell’Hubei, il coronavirus conferma il suo trend di lento regresso.

Massicce operazioni di disinfezione di tutta la Corea del Sud, soprattutto a Seoul, Daegu e Daejon

In Corea del Sud

“Tendenza sostanzialmente confermata”, dicono le conti ufficiali del ministero della salute pubblica sud coreano che sottolinea come il tasso di guarigione all’interno del paese sia notevolmente cresciuto in una sola settimana arrivando al 52,52%,ma anche come il numero di contagi e decessi di fatto non segni progressi importanti. I casi di contagio fluttuano tra i 100 e i 150 al giorno: erano 146 venerdì, sono scesi a 105 ieri mentre gli ospedali iniziano a riscontrare una situazione un po’ meno drammatica soprattutto reparti di terapia intensiva. I decessi non scendono: 152 quelli registrati ieri, otto in più rispetto a venerdì.

LEGGI ANCHE > Detroit cancella il Salone dell’Auto e lo sostituisce con un ospedale

LEGGI ANCHE > Scossa di Terremoto a Torino, avvertita anche dalla popolazione

In Cina

Anche in Cina, mentre il governo centrale sta lanciando una massiccia campagna di informazione su come il paese sta tornando alla normalità sotto l’aspetto della produzione e dell’esportazione – i dati i marzo saranno comunque drammatici, la tendenza è quella delle ultime settimane. Un solo contagiato all’interno del paese, nella provincia dell’Henan. Ben quarantaquattro invece sono le persone che sono rientrate in Cina con i sintomi del virus è questa è diventata adesso la vera emergenza per Pechino che si trova a dover fronteggiare una situazione rischiosa

LEGGI ANCHE > I morti in Cina sarebbero molti di più di quelli dichiarati

Cina (GettyImages)

I contagi di ritorno

In tutto secondo il ministero della sanità, le cosiddette infezioni di ritorno – cinesi contagiati all’estero che hanno evidenziato i sintomi della malattia una volta rientrati in patria, sono saliti a 693. Secondo la Commissione sanitaria nazionale questo è l’unico vero motivo di preoccupazione soprattutto dopo l’apertura progressiva dell’Hubei e del suo capoluogo Wuhan, focolaio della pandemia. Oggi Wuhan è considerata “area a nuova infezione azzerata”, ovvero non ci sono nuovi contagi. Ma il fatto che sempre più persone tornino in Cina provocando il cosiddetto effetto rebound, è concreto.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…