Coronavirus. Muore a 17 anni negli Usa: non aveva assicurazione

Senza assicurazione negli Stati Uniti non si viene curato. E così un 17 anne ha perso la vita di coronavirus perchè gli ospedali gli hanno negato il ricovero. Succede anche questo in piena emergenza.

Se le leggi americane, almeno in piena emergenza pandemica, fossero meno severe e formali. un ragazzo californiano forse oggi sarebbe ancora vivo. Un 17enne di Lancaster, è morto a causa del Covid-19 perchè non sarebbe stato ricoverato in ospedale in quanto non in possesso dell’assicurazione sanitaria. A darne notizia, il sindaco Rex Parris, in un video su Youtube. «Il venerdì prima della sua morte, era in salute. Mercoledì è morto, non aveva un’assicurazione medica, quindi non lo hanno curato».

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Il 17enne era affetto da Covid-19: il venerdì prima della sua morte stava bene ma le sue condizioni sono peggiorate nei successivi cinque giorni. Mercoledì il tentativo di ingresso nella struttura sanitaria, che però gli è stato negato. Lo staff medico gli aveva consigliato di spostarsi verso una struttura pubblica, ma il ragazzo è morto durante lo spostamento a causa di un arresto cardiaco. In piena pandemia, la situazione di emergenza negli States è sempre più difficile da gestire a causa dei costi elevati delle assicurazioni senza le quali non si può accedere al sistema Sanità, che è privato. Non si tratta infatti della prima giovane vittima del Coronavirus che negli Stati Uniti perde la vita per l’impossibilità di accedere alle cure mediche. Negli Usa, tanti i cittadini in difficoltà per via della sanità a pagamento, circa 27,5 milioni di americani non sono coperti da assicurazione sanitaria. Sono almeno 103.942 i casi di coronavirus negli Stati Uniti.

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