Ambasciata italiana in prima linea nella lotta al coronavirus con un primo carico con 260 mila mascherine. Sono dirette all’Italia, partite da Tokio. “Un primo risultato importante, continua la battaglia”
Sotto la spinta dell’Ambasciata italiana in Giappone, sono partite da Tokio circa 260 mila mascherine dirette al nostro paese. Un volo Alitalia per Roma consentirà di trovare ulteriori dispositivi di protezione, dopo l’altro corposo arrivo annunciato da Di Maio. “Si tratta di un primo, importante risultato del tavolo permanente di confronto tra Ambasciata, Autorità e mondo imprenditoriale
giapponesi da noi avviato in questo Paese a sostegno delle
iniziative della Farnesina e del Governo italiano tese a contenere l’emergenza coronavirus in Italia”, ha spiegato Giorgio Starace, Ambasciatore d’Italia a Tokyo. A bordo dell’aereo, l’ultimo operato dalla compagnia di bandiera Alitalia previsto da qui al primo maggio prossimo, vi erano anche circa 130 connazionali che rientravano.
Intanto un nuovo carico di 6 milioni di mascherine è arrivato, nelle ultime ore, all’aeroporto di Fiumicino. A renderlo noto è stato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, pubblicando un video su Facebook. “Come ministero degli Affari Esteri – scrive Di Maio – stiamo continuando a raccogliere milioni e milioni di mascherine e migliaia di ventilatori polmonari in tutto il mondo. Anche questa notte a Fiumicino è arrivato un altro carico da 6 milioni di mascherine dalla Cina, subito sdoganato dal personale dall’Agenzia Dogane e Monopoli-ADM. Grazie al lavoro del Dipartimento Protezione Civile e del commissario straordinario Arcuri, che stanno lavorando senza sosta e ce la stanno mettendo davvero tutta, si provvederà alla distribuzione”.
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“Ne serviranno 100 milioni al mese”
“Fino a quando ci sarà questa emergenza – aggiunge nel post Di Maio – il ministero degli Affari Esteri non si fermerà un attimo per procurare tutto il materiale sanitario necessario a supportare chi sta fronteggiando il coronavirus nei nostri ospedali. Adesso le questioni sono due. L’Italia necessita di 100 milioni di mascherine al mese e, grazie ai nuovi contratti firmati, dalla prossima settimana potremo andare a regime. Il secondo punto è la distribuzione sul territorio nazionale: usiamo tutte le forze dell’ordine disponibili e tutti i magazzini degli apparati dello Stato, per far arrivare mascherine e materiale sanitario in tutti i nostri ospedali. Adesso più che mai è fondamentale il lavoro di squadra”.