L’emergenza coronavirus ha portato il governo a decidere di effettuare un taglio sulle tariffe di luce e gas.
A partire dal prossimo trimestre, si attuerà un taglio secco sulle tariffe di luce e gas . A comunicarlo è stata l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Questa, ha oltretutto aumentato ad un miliardo e mezzo di euro la disponibilità massima del conto per l’emergenza Covid-19, per attuare intervento a favore dei consumatori. L’autorità ha inoltre spiegato che questo taglio è dovuto anche alle “perduranti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, legate ad una decisa riduzione dei consumi anche per l’emergenza Covid-19”.
Le tariffe che scatteranno a partire dalla data del primo aprile, subiranno dunque una riduzione del 18,3 per cento per quanto riguarda la luce, e del 13, 5 per cento per quanto riguarda il gas. Queste diminuzioni di prezzo porteranno alle famiglie un risparmio complessivo, secondo i calcoli effettuati dall’Arera, di circa 184 euro l’anno. Nel dettaglio, la spesa di elettricità nell’anno scorrevole compreso tra il primo luglio 2019 e il 30 giugno 2020, comporterà un risparmio di circa 45 euro l’anno. Per quanto concerne invece la bolletta del gas, il risparmio sarà complessivamente nell’anno scorrevole di circa 139 euro.
Riduzione tariffe luce e gas: per il Codacons non è abbastanza
Questa riduzione delle tariffe di luce e gas non è altro che il risultato di un’economia che, a causa della quarantena imposta dal governo, è al momento ferma. Stefano Besseghini, presidente dell’Authority, ha spiegato infatti come questa riduzione dei prezzi sia la diretta conseguenza “di un rallentamento globale dell’economia”. Besseghini ha però esortato governo ed istituzioni a “garantire continuità dei servizi e sostegno ai cittadini, senza compromettere la tenuta del sistema”. Per il Codacons invece, questo risparmio non è sufficiente.
L’ente infatti, si aspetta dal governo la sospensione su tutto il territorio nazionale di tutte le bollette energetiche. Il Codacons la ritiene infatti l’unica misura davvero validare per fronteggiare al meglio un’emergenza che progressivamente impoverendo i cittadini, a causa del fatto che non possono più lavorare.
Leggi anche: Federfarma: “Per combattere il coronavirus non esiste il faidate”
Leggi anche: Conte trema: Draghi e il governo di unità nazionale ipotesi realistica
L’Unione Nazionale dei Consumatori ha accolta invece positivamente il taglio delle tariffe.