Coronavirus. Il direttore generale dell’Oms: “il vaccino è ancora lontano”

Nonostante i grandi sforzi dei ricercatori, l’Organizzazione Mondiale della Sanità smorza gli entusiasmi “Il vaccino contro il Covid-19 è ancora lontano: ci vorranno almeno 12-18 mesi”.

L’Oms smorza gli entusiasmi, ammesso ce ne siano mai stati. Ogni giorno si parla di farmaci ma poco di vaccini, gli unici a potere davvero debellare il Covid-19 e soprattutto prevenirlo come si fa con la normale influenza. Per l’Organizzazione Mondiale della sanità, i tempi per avere un vaccino sono relativamente lunghi. “Il vaccino contro il Covid-19 è ancora lontano: ci vorranno almeno 12-18 mesi”. Lo ha detto il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus.

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«Ora ci sono più di mezzo milione di casi confermati di Covid-19 nel mondo e oltre 20.000 decessi – ha detto il direttore generale dell’Oms – Sono numeri tragici, ma ricordiamoci anche che in tutto il mondo oltre 100.000 persone hanno recuperato dal coronavirus». «Ho avuto modo ieri di rivolgermi ai leader del G20 – ha proseguito – e dire loro che dobbiamo combattere con tutte le armi a nostri disposizione, essere uniti perchè da solo nessuno può vincere questa battaglia e usare la capacità produttiva e l’innovazione per individuare gli strumenti con cui salvare vite umane». «Ogni giorno che passa impariamo di più su cosa funziona e cosa no – ha concluso Ghebreyesus – e oggi abbiamo avuto una conference call con i ministri della Salute di diversi paesi fra cui Cina, Giappone, Singapore e Corea hanno condiviso le loro esperienze. Tutti hanno sottolineato come sia importante scoprire tempestivamente i casi, attuare procedure di isolamento, ottimizzare le cure e impegnare le comunità nella lotta»

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