Boris Johnson positivo al coronavirus: tutto il governo del Regno Unito in quarantena

Diventa una vera e propria emergenza nazionale anche di carattere politico, il caso del premier britannico che è risultato positivo al test sul coronavirus.

Johnson positivo

La notizia è ufficiale, e arriva direttamente dallo studio del numero 10 di Downing Street, residenza del presidente del consiglio del Regno Unito. Boris Johnson è positivo al COVID19. Evitando ulteriori voci che si stavano già alimentando da ore, il premier è comparso in un breve video che ha postato su Twitter.

Il messaggio

In un video di 2.12” prodotto in poco tempo dal suo account personale con uno smartphone, Johnson – in giacca e cravatta rossa – appare provato ma estremamente chiaro nel suo messaggio: “Avvertivo qualche leggero sintomo come un po’ di febbre e una fastidiosa tosse e d’accordo con il mio medico ho deciso di sottopormi al test che è risultato positivo. Per cui sono in casa, in isolamento perché questa è la cosa giusta da fare ma grazie alle tecnologie sarò in costante contatto con il mio staff per continuare a occuparmi di questa emergenza. Desidero ringraziare tutto il personale della nostra sanità nazionale che sta facendo un lavoro incredibile e commovente. E non solo medici e infermieri ma tutti coloro i quali lavorano nei trasporti nella scuola, nei servizi per garantire al nostro paese tutto il necessario. Ci sono 600mila volontari al lavoro in questo momento per fronteggiare il coronavirus, a loro va il mio grazie per l’incredibile disponibilità e generosità che stanno dimostrando. Ce la faremo, tutti insieme e più rapidi e rispettosi saremo delle regole che sono state stabilite e prima ne usciremo”.

Lo sconfiggeremo, casa per casa

Boris Johnson trova anche la forza di essere convincente con il suo accento molto londinese… “Lo affronteremo casa per casa, difendendo noi e i nostri cari. Questo è il modo… E ce la faremo, lo sconfiggeremo tutti insieme, stando a casa e proteggendo il nostro sistema nazionale sanitario e le nostre stesse vite”.

Inevitabile il ricorso alla quarantena per tutto lo staff di Boris Johnson: la sua segreteria politica e personale, i dipendenti di Downing Street, ma soprattutto ministri e segretari tutti immediatamente sottoposti al tampone e posti in isolamento in attesa di capire se il governo di Londra ha anche altri ministri Covid positivi.

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Londra ringrazia gli operatori del servizio sanitario nazionale con scritte e luci accese in tutta Londra (Photo by Julian Finney/Getty Images)

I principini

Sull’account di Boris Johnson sono arrivati in pochi minuti migliaia di messaggi di affetto e di sostegno con foto di medici e infermieri al lavoro.

Tutta Londra è tappezzata di banner e scritte che inneggiano all’NHS, il servizio sanitario nazionale con cuori rossi e l’hashtag  #heroes . Ieri le immagini dei tre principini di casa reale, George, Charlotte e Louis, che avevano applaudito alcuni medici durante un’uscita ufficiale con il padre, il principe William e la moglie Kate Middleton, avevano sinceramente emozionato tutto il paese diventando immediatamente un trend del paese. La casa reale, nonostante le voci circa la salute del principe consorte Filippo – che molti sostengono sia già deceduto, la malattia del principe Carlo – anche lui positivo al Covid – e il caso della fuga da Londra di Harry e della moglie Meghan Markle, resta sempre molto amata.

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