In occasione dell’iniziativa #iorestoacasa con MeteoWeek vi consigliamo 5 film diretti da Woody Allen da poter vedere in streaming.
Nonostante continui la reclusione forzata per milioni di italiani a causa del coronavirus, fortunatamente ci sono le piattaforme di servizi streaming con cui trascorrere il tempo. Per questo motivo MeteoWeek ha pensato di suggerirvi 5 film diretti dal regista Woody Allen da poter rivedere e recuperare.
Inoltre, proprio in questi giorni, è stato pubblicato il libro autobiografico del cineasta intitolato A proposito di niente, nel quale non le manda a dire davvero a nessuno e parla delle diverse accusa di abusi ai danni dei suoi figli. Il libro è uscito da pochissime ore e già sta facendo discutere tutto il mondo.
Manhattan (1975)
Ispirato dalla musica di George Gershwin, Manhattan è uno dei gioiellini della cinematografia di Allen. Chi ama il suo modo di fare cinema, il suo modo di raccontare le storie, deve vedere questa dichiarazione d’amore nei confronti della sua città natale. La particolarità di girare in bianco e nero rende tutto ancora più intenso e intimo. È una commedia ironica e dal gusto dolce amaro.
Io e Annie (1977)
La semplicità del titolo scelto da Woody Allen è perfettamente il linea con la semplicità che pretende l’amore delle relazioni. Dopo la dichiarazione nei confronti della sua città del cuore, ora è il turno che a essere al centro dell’attenzione sia la sua compagna di vita, Diane Keaton. Una commedia molto bella, molto importante per la formazione e la maturazione del regista.
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Match Point (2005)
Qui ci troviamo di fronte una nuova fase della carriera di Woody Allen. Messe temporaneamente in disparte le commedie e le dediche d’amore, con Match Point avanza la strada del thriller e del drammatico. La tormentata storia d’amore tra lo sposato Chris Wilton (Jonathan Rhys Meyers) e la single Nola Rice (Scarlett Johansson) è un mix esplosivo di seduzione, passione, gelosia, rischio di essere scoperti e un epilogo che lascia senza parole per il modo di agire del ragazzo nei confronti – a suo dire – della sua amante, rimasta incinta. Proprio come una partita da tennis, sarà un dettaglio, una ‘pallina’ d’oro a far smontare tutto il piano di Chris e di conseguenza la sua vita.
Midnight in Paris (2011)
Owen Wilson è Gil Pender, uno sceneggiatore di Hollywood dallo spirito bohémienne durante una vacanza nella capitale francese con la fidanzata Inès (Rachel Mc Adams), viene rapito da un automobile che lo porta nella sua epoca storica preferita.
Il giovane sognatore, appassionato della musica di Cole Porter, ha l’opportunità di conoscere personalmente artisti del calibro di Pablo Picasso, Salvador Dalì, Luis Buñuel, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald e la moglie Zelda e tanti altri. In tutto questa meraviglia, non può mancare anche una dolcissima storia platonica tra il protagonista e la bella Adriana (Marion Cotillard) contesa da personaggi illustri come Hemingway e Picasso.
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Blue Jasmine (2013)
Parlando dei film di Woody Allen è impossibile non citare Blue Jasmine nel quale, una magistrale Cate Blanchett riesce anche a vincere il Premio Oscar come miglior attrice protagonista. La storia raccontata mostra come sia facile andare dalle stelle alle stalle, a causa di un fallimento finanziario da parte del marito Hal, della bellissima e altolocata Jasmine. Dopo la morte in carcere del coniuge, perché ridotto ormai al lastrico, la donna dovrà rimboccarsi le maniche per rimettere insieme i pezzi della sua vita.
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Woody Allen nel finale, di cui non dirò nulla per chi non ha ancora visto il film, mostra tutta la sua bravura nel raccontare psicologicamente la fragilità degli esseri umani, anche di quelle persone che apparentemente sembrano essere fatte di acciaio, ma che in realtà sono più morbide del burro.