Crocifisso miracoloso di San Marcello trasportato a San Pietro per la preghiera del Papa del 27 marzo contro il terribile morbo.
Mentre il Coronavirus continua a diffondersi in tutto il mondo, il Papa prega con tutte le sue forze affinché il terribile morbo venga sconfitto. E per la preghiera e l’indulgenza plenaria che avranno luogo domani, venerdì 27 marzo in piazza San Pietro a Roma, il Papa ha fatto trasportare il crocifisso miracoloso in Vaticano. Si tratta di un crocifisso venerato dal Papa già lo scorso 15 marzo nella Chiesa di San Marcello al Corso, a Roma. Il Papa ha chiesto a Dio di stendere la sua mano per fermare l’epidemia di Covid-19.
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Coronavirus, la storia del Crocifisso miracoloso di Roma
Il Crocifisso miracoloso è venerato dai romani a partire dal 1519, quando restò illeso dopo un terribile incendio. Ma la sua effige è venerata ancor di più dopo la terribile epidemia di peste del 1522.
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All’epoca il crocifisso fu portato in processione per tutti i quartieri romani, e ad esso è attribuita la fine dell’epidemia. Da allora è venerato dai romani affinché cessino le varie epidemie.