A causa dell’emergenza sanitaria, l’Australia licenzia 1,6 milioni di lavoratori stagionali, di cui molti italiani, bloccandoli nel Paese.
Più di un milione e mezzo di lavoratori con visti temporanei di cui moltissimi italiani sono bloccati in Australia: senza un lavoro e in piena emergenza sanitaria c’è da chiedersi come faranno a sopravvivere. Le aziende agricole hanno iniziato a chiudere e loro si sono ritrovati senza accesso alle coperture di sicurezza sociale come il sussidio di disoccupazione, mentre i voli internazionali continuano a chiudere.
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La ministra dei Servizi Sociali Anne Ruston ha trovato una soluzione per chi è sulla “strada per la cittadinanza”: abolito il periodo formale di attesa per diventare cittadini australiani, per consentire alle persone di avere accesso alle prestazioni sociali, osservando che circa 120 mila persone hanno presentato domanda di cittadinanza. Per le persone con visti qualificati temporanei, il ministero sta considerando “quali opzioni sono disponibili per assistere queste persone”. Al momento sono bloccati nel Paese senza poter uscire e senza un’identità cittadina.
